Marco Aurelio Fontana ha conquistato il titolo Italiano

Marco Aurelio Fontana ha dimostrato ancora una volta di essere il ciclocrossista più forte d’Italia. Il piacentino ha conquistato il tricolore a Vittorio Veneto seminando Enrico Franzoi e facendo valere l’agilità sulla potenza, la brillantezza e la tenacia. 

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Gara sostanzialmente senza grandi emozioni, Fontana e Franzoi assieme solo i primi due giri poi lo strappo alla terza tornata quando il bronzo di Londra accelera e scende sotto gli al giro mentre Franzoi prosegue con il suo ritmo.

Qualche scivolata proprio di Fontana (peraltro sempre sullo stesso punto del circuito) fa supporre (e sperare al pubblico che tifava ovviamente per il trevigiano) a una variazione del destino della gara ma è solo un attimo, il lombardo da Giussano (abita a Castel’Arquato nel piacentino) dimostra grande presenza atletica e riprende la marcia senza conseguenza alcuna.

Gli inseguitori abbandonano abbastanza presto la sfida: Fabio Ursi fa una buona prima parte di gara ed è a lungo in terza posizione senza evidenti possibilità di migliore in classifica, anzi, cede sotto i colpi di pedale portati in rimonta da Mirko Tabacchi che alla resa del cronometro paga 2’43”. Gli altri più indietro in una gara che vede distacchi molto severi: su 25 al via già il decimo è classificato con un distacco di due giri.

Fontana ha festeggiato sul traguardo con lo scuso di Capitan America: “Con questa condizione voglio fare il Mondiale in America – ha confermato – questo è il significato di questa esultanza con lo scudo di Capitan America“. Il campione piacentino ha anche confermato che parteciperà al Mondiale di Louisville.

ARRIVO: 1. Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing); 2. Enrico Franzoi (Selle Italia Guerciotti) a ; 3. Mirko Tabacchi (Gs Forestale) a 2’43”; 4. Fabio Ursi (team Protek Della Bona) a 3’17”; 5. Rafael Visinelli (Gs Forestale) a 4’43”; 6. Flavio Alex Longhi (team Kiklos Frm) a 5’46”; 7. Thomas Paccagnella (Work Service Brenta) a 6’26”; 8. Stefano Capponi (Moser) a 6’58”; 9. Marco Ponta (Gs Esercito) a 7’11”; 10. Marcello Pavarin (Vacansoleil) a 2 giri.