Benedizione degli animali, giovedì la cerimonia in San Dalmazio

Giovedì 17 gennaio, festa di San Antonio Abate,  a Piacenza, nell’oratorio di San Dalmazio, in via Mandelli si ripeterà l’antico rito della benedizione degli animali, dei panini, del sale e dell’olio unguento per alleviare il “fuoco di S. Antonio”.

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Nella chiesetta, sede dell’antica confraternita dello Spirito Santo, dalle 16 alle 18,30 i proprietari di animali potranno ricevere la benedizione per sé e per le bestiole. Seguirà la Messa dedicata al santo al termine della quale saranno distribuiti i panini benedetti e il sale, simboli della ricorrenza e l’olio preparato secondo un’antica tradizione e da usarsi come unguento per alleviare le irritazioni della pelle popolarmente definite “fuoco di S. Antonio”. Al termine della Messa potranno essere benedetti anche animali di grossa taglia rimasti fuori dalla chiesa: anche in anni recenti arrivarono fedeli a cavallo.

Riti questi, che rientrano in quella religiosità popolare che il Concilio Vaticano II ha definito “buon senso popolare cattolico…saggezza che insegna a porsi in armonia con la natura…per  vivere nella gioia e nella serenità pur in mezzo alle traversie dell’esistenza”.

La vita di S.Antonio Abate, nato nel 251 in Egitto, è ampiamente documentata, e suoi contemporanei hanno scritto di guarigioni da lui compiute per alleviare le sofferenze di malati. Invece la tradizione che lo ha voluto patrono degli animali domestici trae origine dal fatto che i monaci del suo ordine ottennero il permesso di allevare maiali in città per ricavarne unguenti per la pelle. I suini vagavano con una campanella al collo e venivano nutriti dalla popolazione.