“Emilia, vita mia”. È una vera e propria dichiarazione d’amore per la propria terra quella cantata da Franco Bagutti e dalla sua Orchestra nell’omonimo brano, che si prepara a diventare l’inno dell’orgogliosa rinascita delle terre colpite dal sisma. La canzone verrà presentata ufficialmente in anteprima nazionale lunedì prossimo, 14 gennaio, alle ore 21.00, al Palacongressi di Andalo, in Trentino Alto Adige, nel corso della consueta Festa Neve Democratica organizzata dal PD, quest’anno intitolata significativamente “Ricostruiamo l’Emilia”.
“Quando succede un evento drammatico come un terremoto, ne parlano tutti, ma poi ci si dimentica in fretta delle sue conseguenze”, ha commentato il Maestro Franco Bagutti, piacentino DOC, chiarendo l’importante messaggio che ha voluto affidare alla sua musica. “A questo punto conta poco –prosegue il patron dell’omonima orchestra- che il nostro brano sia stato escluso dal Festival di Sanremo. Si vede che i selezionatori non ne hanno compreso la portata simbolica. L’importante è che serva a ricordare che in Emilia ci sono ancora dei paesi che hanno bisogno d’aiuto per essere ricostruiti: vogliamo tenere alta l’attenzione sui danni del sisma e al tempo stesso dare coraggio e sostegno alle popolazioni ancora in difficoltà”.
“Partecipiamo ogni anno con piacere alla festa di Andalo e abbiamo scelto non a caso questa edizione, i cui proventi saranno devoluti ai comuni terremotati di San Felice sul Panaro e Rolo, per presentare ufficialmente al pubblico ‘Emilia, vita mia’”, ha spiegato Franco Bagutti. “Anche in altre occasioni abbiamo indirizzato gli utili delle nostre serate ai comuni colpiti dal sisma. Speriamo almeno che questa canzone porti tanto successo e fortuna a chi è ancora impegnato a ricostruire”.