AGGIORNAMENTO ore 22 – I nove lavoratori sospesi verranno reintegrati. E’ quanto emerso dall’incontro tra le parti, con l’intermediazione del Comune, per trovare una soluzione alla vertenza Ikea. Alla presenza del sindaco Paolo Dosi, affiancato dagli assessori al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Rabuffi e Andrea Paparo (per la Provincia) Francesco Timpano, e dei rappresentanti Si Cobas, di Cgil, Cisl e Uil e del Consorzio Cgs (che ha in gestione i lavoratori dello stabilimento di Le Mose) e il presidente di Confcooperative Francesco Milza, è stato deciso che i lavoratori espulsi nei mesi scorsi rientreranno azienda.
Lo ha annunciato il sindacato di base Si Cobas, con un comunicato: “Nell’arco di una settimana si dovrebbe giungere ad un accordo che prevede il reintegro dei nove lavoratori ancora esclusi dal Deposito Ikea ed aprirsi un tavolo con il Consorzio per discutere della piattaforma sindacale”.
Questo non vuol dire che tutti rimarranno a Piacenza. Su nove lavoratori, infatti, almeno quattro sembrano pronti a concludere il loro rapporto di lavoro, dietro il corrispettivo di una liquidazione. Per gli altri cinque, che presentano particolarità diverse tra loro, potrebbero essere trovate altre soluzioni. Quel che è certo, almeno stando a quando annunciato dal sindacato di base, è che la richiesta minima per tornare a trattare è stata accettata: il reintegro dei lavoratori nel magazzino.
IL COMUNICATO SI COBAS
“Un’altra vittoria del SI-COBAS e di tutto il movimento dei lavoratori del polo logistico,
L’incontro al comune tenutosi oggi alle 18.00 sulla vertenza IKEA è terminato positivamente. Nell’arco di una settimana si dovrebbe giungere ad un accordo che prevede il reintegro dei 9 lavoratori ancora esclusi dal Deposito Ikea ed aprirsi un tavolo con il Consorzio per discutere della piattaforma sindacale che il SI-COBAS ha avanzato all’inizio della vertenza.
Nel frattempo, i lavoratori in lotta manterranno il presidio davanti al Deposito in attesa che venga siglato l’accordo sindacale con l’intermediazione delle istituzioni piacentine.
La tenacia con la quale i lavoratori stanno conducendo questa battaglia e la solidarietà che hanno ricevuto da molti altri lavoratori e giovani di varie città è stato un binomio importante che ha permesso a questa lotta di tenere ed arrivare a risultati concreti”.
AGGIORNAMENTO ORE 20,30 – Trattative aperte per il reintegro di quattro dei nove lavoratori per i quali il SiCobas chiedeva il reinserimento; per un quinto si dovrebbe procedere al licenziamento; infine un documento, stilato dal Comune che prevede il reintegro dei quattro subordinato pero’ all’adesione allo stato di agitazione per quelli che in queste settimane a picchettare. Questo l’esito dell’incontro fiume che si è tenuto oggi pomeriggio in Municipio cui hanno partecipato tutte le parti coinvolte in una vertenza lunga e complicata. Alla fine il sindaco Dosi si è detto convinto di poter trovare un’intesa che accontenti tutte le parti coinvolte e che consenta al territorio di ripartire.
AGGIORNAMENTO – Si è conclusa l’assemblea plenaria, che ha discusso nel pomeriggio la vertenza Ikea ma si continua a discutere. Il sindaco e i suoi assessori, insieme ai rappresentanti Cobas, di Cgil, Cisl e Uil, del Consorzio Cgs e il presidente di Confcooperative Milza, sono in trattativa per decidere il reintegro dei 9 lavoratori espulsi nei mesi scorsi dal magazzino di Le Mose (quattro disposti a uscire in cambio di una liquidazione). Si attende una risposta a breve. In basso alla pagina web, è possibile ascoltare le interviste al sindaco Dosi al termine dell’ incontro e ad Aldo Milani di Si Cobas.
NOTIZIA ore 18 – Ancora in corso, mentre scriviamo, l’ incontro tra i lavoratori aderenti al sindacato Si Cobas e l’ amministrazione comunale. Alle 16,20 una delegazione di lavoratori ha fatto il suo ingresso all’ interno dell’ aula consiliare di Palazzo Mercanti. Presenti, oltre al sindaco Dosi anche gli assessori Timpano e Rabuffi, oltre a rappresentanti dei sindacati: all’ interno, ad esempio, abbiamo scorto Antonio Colosimo della Cisl. Partecipano all’ incontro anche l’ assessore provinciale al lavoro, Andrea Paparo, e Francesco Milza per CGS, una delle cooperative coinvolte nella vertenza. Fuori dalla Casa Comunale, ai piedi dell’ abete di Natale ormai spoglio di luci, attendono gli esiti dell’ incontro una quarantina di persone tra lavoratori ed esponenti di NAP e Rifondazione Comunista.