Sabato 5 gennaio 2013, per la rassegna “Thank God It’s…Saturday” sul palco del Milestone di via Emilia Parmense 27 rompe il ghiaccio d’inizio anno nuovo il Marco “Ray” Mazzoli Blues Trio, con Marco “Ray” Mazzoli al pianoforte e voce, Paolo Groppi al basso elettrico e Federico Delfini alla batteria e voce. Il concerto inizierà alle ore 22.30.
Marco “Ray” Mazzoli si ripresenta con una formazione con la quale è sempre stato a suo agio: il trio. Si propone al Milestone dopo un lungo periodo di assenza in cui Marco ha studiato nuovi arrangiamenti prettamente pianistici, rinnovato il repertorio e ricercato atmosfere nuove e in un certo senso “di contaminazione”. Marco “Ray” Mazzoli Blues Trio è quindi un progetto nuovo, dove l’uso ritmico delle note basse del pianoforte di Ray si intreccerà con la raffinata batteria di Federico Delfini e il solido e trascinante basso di Silvia “Blueswoman” Preda. La serata vedrà nuove composizioni di Ray Mazzoli, nuovi arrangiamenti e, soprattutto, numerose rivisitazioni originali (in chiave rigidamente rhythm & blues) di artisti contemporanei noti al grande pubblico; rivisitazioni che faranno emergere con enfasi le radici blues presenti in tanta parte della musica moderna.
Marco “Ray” Mazzoli è un musicista blues che, come hobby, fa il professore universitario di politica economica all’Università di Genova. O forse il contrario! Con una delle sue precedenti formazioni, il gruppo bolognese “Biasablues” ha preso parte nel luglio 2003 alla trasmissione televisiva “Shownet”, su RaiNews24 e su RAI 3, oltre che a numerose rassegne e festival blues. Ha suonato in numerose occasioni con Marco e Franco Limido, James Harman (il famoso bluesman bianco, che il pianoforte di Ray Mazzoli ha accompagnato in tutto il suo Italian tour 2010 insieme alla Family Style Blues Band) e con Mattia Cigalini, che ha partecipato come “special guest” a numerosi concerti di Ray e ai suoi due CD “Happy to play the blues” (2009, MAP, Milano) e “Live (and alive) blues” (2011, sempre con la MAP di Milano). Paolo Groppi, bassista sanguigno e istintivo, ha già potuto mostrare il suo valore con i Roots Swing Project. Anche il versatile batterista Federico Delfini ha all’attivo una solida esperienza, che passa attraverso vari generi musicali e varie band, tra cui la JC Cinel band, David Stockdale e molti altri.