La curva vicino al campo? Entro gennaio il progetto della Lupa

Avvicinare i tifosi alle partite di calcio? La Lupa Piacenza pensa all’eventualità, prima di tutto fisicamente. E’ stato il presidente, Marco Gatti a lanciare la suggestiva proposta di avvicinare le curve al terreno di gioco: “Se ne parla da tempo e, siccome è stato fatto a Brescia, abbiamo interpellato la stessa società che ha realizzato i lavori. Entro gennaio avremo costi e numeri certi”.

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Un tocco “inglese” al Garilli, utile a far sentire ai giocatori il calore del proprio tifo e, forse, a riavvicinare ancora più appassionati alla squadra del cuore: “Per la curva dei tifosi di casa sarebbe un sogno realizzarla, da 2mila e 500 posti, poi bisogna vedere se ci sono i presupposti”. E ha confessato che “vorremmo utilizzare l’azionariato popolare, per fare questi investimenti importati e migliorare la vivibilità del nostro stadio”.

IL PROGETTO A BRESCIA: Come ha scritto il Corriere di Brescia e paragonandolo a grandi linee con l’idea del presidente Gatti, il progetto sembrerebbe non solo fattibile, ma anche realizzabile a prezzi contenuti e con una certa velocità di esecuzione: “La costruzione della nuova struttura sarà in capo alla Gsport. L’operazione dovrebbe costare attorno ai 600mila euro. La struttura  da 4mila posti (2mila e 500 al Garilli ndr) sarà realizzata dalla Ceta di Bergamo, la stessa società che negli scorsi anni aveva montato le nuove gradinate. Si tratterà di una struttura tubolare, preassemblata in alcune sue parti. Il tutto non dovrebbe durare più di un mesetto in modo che per le prime partite di campionato i tifosi abbiano a disposizione la nuova Nord alle spalle della porta”.