Al via i saldi invernali, ma incombe lo spettro della crisi

Al via da oggi la stagione dei saldi invernali. In realtà, secondo il Codacons, la maggior parte dei negozianti avrebbe già applicato una sorta di ‘saldi sommersi’, ideati ad hoc per andare incontro al sempre più striminzito potere d’acquisto dei cittadini italiani. Il parere delle associazioni di consumatori, infatti, è che le vendite faranno registrare un forte calo addirittura del 15%, considerando un budget che per i saldi invernali non supererà i 224 euro a famiglia.

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Comunque sia, per chiunque non volesse rinunciare agli acquisti sottocosto ecco i tradizionali, ma sempre utili, consigli per uno shopping sicuro:

Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. Se il cambio non è possibile, perché ad esempio il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.

Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce ‘Saldo’ deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Guardarsi da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi.

Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo: potrete così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.

Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi.

Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità.

Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati senza essere provati.

Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.