Era stato rubato dalla chiesa di San Cassiano di San Damiano, ma i carabinieri lo hanno recuperato al termine di indagini certosine. Il dipinto trafugato, del valore stimato di 5mila euro, risale al 1990, fatto con pastelli a cera di dimensioni 70cm x 120 cm. Appartiene all’artista Civardi di San Damiano e raffigura il “Battesimo di Gesù”. Il dipinto era stato trovato dai militari sull’auto di un 27enne napoletano residente a Gragnano, ma il giovane non aveva saputo giustificare il possesso. A bordo dell’auto con lui c’era però anche una restauratrice 60enne argentina residente a Gossolengo con precedenti per riciclaggio di opere d’arte. Da lì sono partite le indagini allo scopo di scoprire la provenienza dell’opera rintracciandola nel catalogo del Servizio informatico dell’Ufficio Nazionale dei Beni Ecclesiastici Cei. Il furto era avvenuto pochi giorni prima del ritrovamento del dipinto ma il parroco ed i fedeli non se ne erano ancora accorti. Sono stati gli stessi fedeli, quando gli è stata mostrata la foto, a riconoscere il napoletano che avrebbe partecipato ad una celebrazione prima di commettere il furto. Il napoletano è stato denunciato per furto aggravato, mentre sia lui che la restauratrice per ricettazione.