E’ stato rinnovato questa mattina in Provincia l’Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, originariamente sottoscritto nel 2007 con valenza quinquennale.
L’intesa, che rimarrà in vigore per i prossimi 5 anni, si basa sulla legge numero 104 del 5 febbraio 1992 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone in situazione di handicap. L’Accordo si propone concretamente di: mettere in rete le risorse, valorizzandole con modalità concordate e condivise, al fine di favorire il percorso di integrazione degli alunni; garantire l’integrazione nei servizi educativi, scolastici e formativi, anche attraverso progetti e interventi che vedano il coinvolgimento di più istituzioni pubbliche e private; favorire la continuità educativa didattica e formativa con particolare attenzione ai momenti di passaggio, attraverso la definizione di procedure, tempi e impegni reciproci; favorire progetti di orientamento scolastico e professionale; valorizzare la memoria storica dei processi dell’integrazione, anche attraverso la documentazione delle esperienze del territorio e, infine sviluppare esperienze di formazione congiunta tra i sottoscrittori.
“La particolare attenzione dedicata alle fasce cosiddette deboli – ha detto questa mattina l’assessore provinciale al sistema scolastico e della formazione Andrea Paparo accompagnato dal dirigente del settore Sistema scolastico ed educativo, istruzione, università, servizi alla persona e alla Comunità della Provincia di Piacenza Antonella Dosi – rappresenta un dovere, un’opportunità per la costruzione dell’autonomia umana e relazionale delle persone, oltre che una possibilità di crescita civile per l’intero territorio. La finalità degli impegni assunti è quella di assicurare a tutti, nessuno escluso, le condizioni del successo formativo e di una effettiva riuscita scolastica nella prospettiva di un positivo inserimento nella società adulta. Il grande valore dell’accordo è racchiuso nella collaborazione instaurata tra i diversi enti sottoscrittori”.
A confermare l’adesione all’accordo sono stati, oltre alla Provincia di Piacenza, i sindaci dei Comuni piacentini, il direttore generale dell’azienda Usl, il direttore del dipartimento Salute mentale e unità operativa di Neuropsichiatria infantile, psicologia, Infanzia e adolescenza dell’Ausl, i dirigenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale, Fism (Federazione italiana scuole materne) provinciale, gli enti di formazione professionale e i gestori privati dei servizi per l’infanzia che operano sul territorio (a cui la Provincia ha deciso di allargare la firma del rinnovo dell’accordo). Le associazioni di tutela delle persone disabili o di portatori di patologie iscritte nei Registri provinciali e operanti nell’ambito dei minori hanno infine siglato un protocollo di adesione all’Accordo, in cui, di fatto, condividono i medesimi obiettivi.
Entro tre mesi dalla sottoscrizione dell’accordo il Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale per l’integrazione scolastica (Glip), promotore dell’iniziativa, si riunirà per predisporre le linee guida dell’intesa.