Condanne da 4 anni a 4 anni e 9 mesi sono state inflitte dal Tribunale a cinque persone, tre pugliesi e due rumeni (di età compresa tra i 21 e i 35anni) accusati a vario titolo di sfruttamento della prostituzione. La vicenda risale ai primi mesi del 2010. I quattro avrebbero ospitato in un appartamento nel Lodigiano poi sfruttato quattro lucciole rumene di età tra i 20 e i 25 anni, costringendole a prostituirsi sulla Caorsana. Alcune di queste erano anche le fidanzate degli imputati. Secondo quanto ricostruito nel processo le donne arrivavano a far guadagnare ai loro sfruttatori anche 50mila euro al mese. Il piemme Emilio Pisante aveva chiesto pene da 1 anno e 8 mesi a 3 anni, ma il collegio giudicante ha rincarato la dose.