Cronaca giudiziaria: 2 condanne per droga, resta in carcere il presunto ped

Quasi due chili di hashish sono costati quattro anni di carcere ad un giovane marocchino che è stato processato  davanti al giudice per le udienze preliminari. L’imputato di nome Abderrahim Boulboul, 34 anni, marocchino, detto Saimon, residente a Castelsangiovanni, era stato arrestato dalla squadra mobile lo scorso 8 gennaio a Gragnano. Sulla sua macchina gli uomini della mobile avevano trovato quasi due chili di hahsish. Lo straniero ha patteggiato quattro anni di carcere, davanti al giudice Pio Massa e al Pm. Antonio Colonna.  A difenderlo l’avvocato Piero Spalla.Un anno di condanna per poco più di un grammo di eroina. Questa la pena inflitta ad un quarantatreenne piacentino tossicodipendente da eroina, comparso  davanti al giudice per le udienze preliminari. L’imputato era accusato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio per un episodio risalente allo scorso gennaio. Al processo era stato aggiunto un altro capo di imputazione relativo ad una precedente cessione di droga e l’accusa di occupazione abusiva di un appartamento in Cantone del Cristo. Il suo avvocato Stefano Lavelli  ha fatto sapere che il 43enne rimarrà in libertà in attesa del processo di appelloResterà nel carcere delle Novate il cinquantatreenne di origini campane accusato di aver violentato in tenera età la figlia affetta dalla sindrome di Down. Oggi il tribunale del riesame di Bologna ha respinto la richiesta di remissione della misura cautelare chiesta dall’avocato difensore Francesca Di Nardo Orfei del Foro di Bologna.Il cinquantatreenne campano che da qualche anno si era trasferito in uno dei comuni rivieraschi fra Piacenza e Cremona, è stato arrestato qualche giorno fa dalla sezione minori della squadra mobile di Piacenza, in seguito ad un indagine coordinata dal sostituto procuratore Gilberto Casari.

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