E’ uno spettacolo di animazione teatrale il secondo dei cinque percorsi formativi proposti quest’anno dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, presenti nella brochure “Il valore dell’acqua” già distribuita presso le scuole di Piacenza e provincia, allo scopo di offrire un approfondimento delle tematiche legate al nostro territorio insieme a una panoramica sulle attività di bonifica che il consorzio svolge in ambito urbano ed extraurbano e rivolti in modo particolare al mondo della scuola.
“La volontà di investire nella formazione dei giovani e dei giovanissimi sui temi legati al nostro territorio non può non tener conto del linguaggio e del modo con cui si comunicano i contenuti proposti. Le iniziative di formazione del Consorzio intendono rivolgersi ai giovani rispettando e adeguandosi alle loro modalità di comunicazione e comprensione come sanno bene gli insegnanti”. Chiarisce il presidente Fausto Zermani.
Principale obiettivo formativo del progetto è quello di aumentare nei giovani la consapevolezza ambientale, sensibilizzandoli sulla necessità di tutelare il territorio e sulle problematiche relative ai cambiamenti climatici e all’urbanizzazione.
Come il primo dei percorsi proposti, dedicato al tema dell’acqua, anche questo è realizzato in collaborazione con URBER (Unione Regionale delle Bonifiche Emilia Romagna) e si rivolge specificamente alle scuole elementari e medie.
L’iniziativa si intitolerà “Racconti di ponti e storielle di ombrelli, ovvero…per l’acqua che scende o che sale c’è sempre un canale”. La storia della bonifica nella nostra regione è raccontata dal professionista Lorenzo Bonazzi nei panni di un bizzarro custode che trascina un pesante baule: il museo dell’acqua e della bonifica.
Aneddoti, curiosità e notizie storiche offriranno spunti di riflessione per conoscere come sia iniziata l’opera di bonifica delle nostre terre e come ancora oggi il ruolo del Consorzio di Bonifica sia importante per la difesa e la gestione del territorio. Dal baule escono oggetti che accompagnano la narrazione che prosegue fino a quando studenti e insegnanti saranno travolti da un finale con musica, acqua spruzzata e poesia. Il Consorzio si propone così di far conoscere la sua storia, la sua attività e le opere che svolge con una forma di comunicazione diretta, semplice e divertente.
E’ il quinto anno che il Consorzio propone al mondo delle scuole questa iniziativa con il coinvolgimento di diversi istituti comprensivi di Piacenza e provincia con ottimi riscontri sia da parte degli studenti che del corpo docente “a dimostrare che la scuola e le nuove generazioni di giovani sono molto ricettivi nei confronti delle tematiche della tutela dell’ambiente e del territorio e percepiscono, forse con maggiore intensità e apertura degli stessi adulti, i cambiamenti che caratterizzano già il nostro presente e sempre più qualificheranno il nostro futuro” conclude il presidente Fausto Zermani.