Referendum, Lega contro la data 10-11 febbraio: “Accorparla alle elezioni”

La Lega prepara la gazebata del week end a sostegno del referendum per riformare l’Europa e l’euro e per trattenere il 75 per cento del gettito fiscale sul territorio (oggi la quota è di circa il 30 per cento).   “Per la Lega Nord di Piacenza sarà anche l’occasione – annuncia il segretario provinciale Pietro Pisani – per scendere in strada e far sentire la propria voce contro la data-beffa decisa dal Governo per la consultazione popolare per il passaggio in Lombardia, quella del 10-11 febbraio, a pochi giorni dalle Politiche, a cui sarebbe logico pensare di accorpare il referendum”. In decine di piazze piacentine le proposte avviate a livello federale si incroceranno così alla protesta antigovernativa promossa dal Carroccio territoriale. “Ci sentiamo presi in giro da un Governo che, non avendo legittimazione popolare, teme il responso dei piacentini e perciò le sta inventando tutte per scoraggiare la partecipazione e boicottare l’appuntamento alle urne – dice Pisani –. Ma noi non molliamo. Questo week end partirà il tour nelle piazze e nelle strade per manifestare la nostra contrarietà all’ennesimo sgambetto di questo Esecutivo, autoreferenziale e capace solo di tassare i cittadini”. “In caso di tempo inclemente – annuncia Pisani – ci ripromettiamo di scendere in piazza il prima possibile per gridare forte il nostro dissenso nei confronti della condotta governativa”. 

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