Sciopero dei benzinai: difficile ottenere dati precisi sull’astensione

Sciopero dei benzinai: dopo le code degli automobilisti registrate ieri, dovute al rifornimento forzato in vista della chiusura delle pompe da ieri sera e fino alle 7 di venerdì, oggi l’adesione al blocco appare – almeno visivamente – frammentaria. Come ha spiegato Fabrizio Samuelli, rappresentante di Confesercenti, è difficile ottenere dati ufficiali sullo sciopero: “bisogna tenere presente che ci troviamo davanti a una condizione diversa rispetto ad alcuni anni fa, perché diversi impianti non vedono all’interno un gestore bensì una persona che ha un contratto particolare con la compagnia, quindi di fatto non è un lavoratore autonomo. Per questo motivo è difficile valutare l’adesione allo sciopero di oggi, partendo proprio da questo presupposto: prima, tutti gli impianti – a parte pochissime eccezioni – erano gestiti da imprenditori che avevano un comodato gratuito con la compagnia, quindi erano gestori veri e propri, oggi abbiamo impianti che non vedono la loro presenza, sono i cosiddetti “impianti ghost”. Per questo diventa difficile dare un giudizio sulla giornata.”

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Per quanto riguarda invece i soci di Confesercenti, per la gran parte hanno partecipato all’astensione.