“Il prezzo del carburante aumenta e il margine ai benzinai è inalterato”. Questo il motivo che ha spinto i distributori, anche piacentini, ad aderire alo sciopero, previsto dalle 19 di oggi fino alle 7 del 14 dicembre. Lo ha spiegato Fabrizio Samuelli di Confesercenti.
Non tutti, comunque, anche nel Piacentino aderiranno ma, come ha tenuto a precisare il rappresentante dei benzinai “dipende dai contratti che oggi le compagnie petrolifere propongono ai gestori”. Si tratta, non più di comodati d’uso gratuito ma veri e propri contratti, tipo associazione di partecipazione.
Così, i gestori, non sono più imprenditori e quindi direttamente responsabili della pompa di benzina, bensì diventano gestori che rispondono direttamente alle compagnie, oppure self service “ e questi, com’è normale – spiega Samuelli – non aderiranno allo sciopero. Così le compagnie petrolifere emarginano i gestori, visto che l’utile dell’attività non è più in capo a loro”.
In mattinata come prevedibile, si è comunque registrato l’assalto ai distributori piacentini da parte dei cittadini, che si preparano a questi quattro giorni di sciopero, sempre che non venga revocato.