Può un cioccolatino essere “vivo”, parlare, avere un’anima? Ebbene sì. È il caso del mitico Graffione, il cioccolatino con cuore di ciliegia e liquore amato da tutti i piacentini e creato dal genio dei maître chocolatieer della Bardini, la storica azienda di dolciumi piacentina attiva dal 1940 e specializzata nella lavorazione del cioccolato. Il Graffione è il prodotto simbolo piacentino di questa eccellenza: appena prodotto si può apprezzare il sapore dolce, dopo qualche settimana quello più liquoroso, dopo qualche mese i grandi aromi. Nei giorni scorsi la Bardini ha inaugurato il nuovo e modernissimo stabilimento alla Veggioletta (in via Vittime di Rio Boffalora 19) dove Graziano Balduzzi e soci lavorano quotidianamente il cioccolato coccolandolo con le migliori materie prime e poi vendendolo al dettaglio in uno splendido negozio. “La qualità prima di tutto” ha spiegato Balduzzi nel mostrare a Radiosound/Piacenza24 la “vita” del cacao, dalla fava importata ora dal Sudamerica ora dall’Africa, alle nostre tavole. Dalla tostatura delle fave alla spellicolatura (procedura che permette di separare la buccia dal seme), dal liquore di cacao alla raffinatrice per renderlo “quasi farina”, la pasta di cacao. “È alla pasta di cacao che si aggiungono gli ingredienti a seconda delle tipologia che vogliamo ottenere: aromi, zucchero, nocciole, burro di cacao” spiega ancora Grazia o Balduzzi. L’ultimo passaggio della lavorazione è il concaggio, che permette al prodotto di essere amalgamato e di togliere l’acidità. Un processo che richiede dalle 12 alle 72 ore e che la Bardini cura con pazienza certosina “perché è una procedura fondamentale per la qualità del prodotto”. Ogni giorno alla Bardini si lavorano qualcosa come 400 chili di cioccolato. Ed ora l’azienda inizia a guardare anche all’estero. “Il mercato piacentino è fondamentale – dice ancora Graziano Balduzzi – ma la volontà è quello di espanderci in qualche paese d’estero. Il nuovo stabilimento da mille metri quadrati, con tutti gli standard di produzione richieste, ci permetterà di produrre tutto l’anno ottenendo un prodotto di qualità ancora migliore”.