Un ragazzo pavese di 18 anni, Gianluca Serpa, è arrivato senza vita alle 2 di questa notte all’ospedale di Castelsangiovanni. Aveva una ferita da coltello al petto. Ad accompagnarlo il padre. Da quanto si è appreso il giovane sarebbe stato ferito nel corso di una lite avvenuta in via XXV Aprile, nei pressi di una bar a Chignolo Po, nel Pavese, non lontano dalla sua abitazione di via Garibaldi. Soccorso dal padre e dal fratello, per lui non c’è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo operativo di Pavia: al momento la vicenda presenta molti lati oscuri, visto che non ci sarebbero testimoni oculari e stante le prime dichiarazioni dei famigliari – sia del padre che del fratello – che sono apparse vaghe e in alcuni casi addirittura contradditorie. Per questo motivo l’attenzione degli investigatori dell’Arma si sta concentrando anche sulla famiglia, di origine calabrese, dove sarebbero presenti anche alcuni soggetti con precedenti. Sotto osservazione anche le conoscenze interpersonali della vittima.
L’arma del delitto, il coltello, è stata ritrovata nelle vicinanze del bar dove è stata rinvenuta la vittima. Era sporca di sangue e sulle tracce, così come sul materiale ritrovato sotto le unghie di Gianluca Serpa, stanno lavorando i carabinieri. Martedì è prevista l’autopsia.
Attaccante, bomber, anima della società pavese Atletica Po sin dal settore giovanile, Gianluca lavorava con il padre come operaio edile ed abitava in famiglia.