Lupa Piacenza-Rolo: 2-1
Lupa Piacenza: Bissolotti, Commisso, Tognassi, Cavicchia, Volpe (82′ Sicuro), Fumasoli, Orlandini (61′ Tignonsini), Passera, Martinez, Arena, Franzese (88′ Valla). A disposizione: Bosi, Pignanelli, Minasola, Lucev. All.: Viali.
Rolo: Accialini, Aldrovandi, Bosi (84′ Lorenzini), Borghi (69′ Toure), Martini, Sabotic, Bonucchi (66′ Barrasso), Poggioli, Pedrazzoli, Guastalli, Bellesia. A disposizione: Venturelli, Boschetti, Gimondo, Grimaldi. All.: Battilani.
Arbitro: Meloni di Carbonia (Gotti di Bologna e Parrinello di Lugo di Romagna)
Reti: 2′ e 68′ Arena, 76′ Bellasia
Note: Spettatori 1807- Recupero 1′ e 7′. Angoli 4-1. Ammoniti: Orlandini, Bonucchi, Borghi, Martini, Toure.
El segna semper lu. La frase che identificava Maurizio Ganz calza a pennello per Marco Arena. Il bomber di Lodi mette a segno una doppietta che vale il successo sul Rolo e l’allungo in classifica.
La Lupa Piacenza sospinta da un magnifico pubblico (striscione con la scritta “Pronti per la Battaglia”, coreografia con bandierine bianche e rosse, continui cori) parte subito bene e al 2′ passa in vantaggio. Franzese con una finta lascia sul posto due difensori e pennella a centro area dove Arena non può sbagliare. 1-0 e pubblico in visibilio.
Il Rolo non ci sta e al 4′ è bravissimo Bissolotti nel respingere una conclusione velenosa di Guastalli.
Al 9′ Franzese scalda i guanti ad Accialini mentre al 22′ un colpo di testa di Bellasia fa la barba al palo.
Al 25′ Accialini esce tra i piedi di Arena.
Si passa alla ripresa quando al 56′ Arena tutto solo invece di stoppare e concludere facilmente a rete cerca una improbabile rovesciata che si perde lontano dai pali di Accialini.
Passano due minuti e lo stesso portiere è bravissimo in uscita sul numero 9 di casa.
Minuto 66 e Passera manda alto mentre al 68′ arriva il raddoppio. Grande conclusione di Franzese, Accialini respinge e Arena da terra si coordina e manda alle spalle del numero uno ospite.
A sorpresa al 76′ il Rolo rientra in partita. Retropassaggio avventato di Arena che innesca Bellasia, il quale dai sedici metri fredda Bissolotti.
Da questo momento cresce il nervosismo ma Meloni dirige con autorità ed estrae cartellini a raffica.
Poi una decisione “strana” del direttore di gara che assegna sette minuti di recupero, regala ancora un pò più di pathos al finale. Al 91′ Valla coglie il palo su punizione e poi la Lupa strigendo i denti conquista tre punti di grande importanza.