“Ora che alla materna di Caorso sembra scongiurato il pericolo di un Natale svuotato dei propri simboli ci auguriamo che si chiuda quanto prima questa triste vicenda e si torni, da subito, a prepararsi ai festeggiamenti del 25 dicembre. Ai ragazzi non deve essere sottratto neanche un minuto di più alle magiche atmosfere che preparano al Natale. Rimane il rammarico per una dirigenza che ha trattato il presepe come un tabù, rinnegando quei simboli che ci hanno accompagnato per oltre 2mila anni di storia”.
Lo dice il segretario provinciale della Lega Nord Pietro Pisani all’indomani dell’annunciato via libera ai festeggiamenti natalizi alla materna di Caorso, dopo lo stop dei giorni scorsi imposto dalla dirigenza.
“Se da un lato aver messo in dubbio la storicità e il valore del Natale non ha fatto bene ai ragazzi e all’immagine della scuola, dall’altro la levata di scudi a cui abbiamo assistito contro la scellerata ipotesi di eliminare i simboli della nostra storia è stata una bella testimonianza di partecipazione e un segno importante dell’attaccamento dei piacentini alle proprie radici – dice Pisani -. Ci piacerebbe oggi vedere, nel segno di una ritrovata armonia, anche la preside festeggiare e farsi parte attiva di qualche iniziativa natalizia. Il massimo sarebbe se l’ex assessore e oggi dirigente scolastica Bruschini partecipasse alla veglia della notte di Natale insieme ai suoi scolari, ma forse la richiesta sarebbe eccessiva. Certo è che rimpiangiamo quei saggi comunisti di un tempo andato, che la domenica trovavi tra le panche a pregare, perché avevano capito che un’ideologia che si impossessa della propria vita, anche spirituale, si chiama ‘regime’”.