Giovedì 22 novembre alle ore 21 Teatro dei Filodrammatici è in programma la proiezione del film documentario di Francesca Comencini “RITRATTO DI ELSA MORANTE”. Dopo la proiezione, ne discutono tra loro e con i presenti Piergiorgio Bellocchio e Francesca Comencini.
Francesca Comencini è nata a Roma in una famiglia di cineasti. A 21 anni abbandona gli studi e la facoltà di filosofia per trasferirsi in Francia. Nel 1984 dirige il suo primo film, Pianoforte, vincitore a Venezia del Premio De Sica per il miglior film d’esordio. Negli anni seguenti si occupa della sceneggiatura di Un ragazzo di Calabria (1987, regia del padre Luigi), e nel 1989 dirige La lumière du lac. Dopo essere stata assistente regista del padre Luigi in Marcellino (1991, remake del classico Marcellino pane e vino del 1955), firma l’inedito Annabelle partagée (selezionato per la “Quinzaine des Réalisateurs” a Cannes 1991) e poi i documentari Portrait d’Elsa Morante (1997, per la serie tv francese “Un siècle d’écrivains”) e Shakespeare a Palermo, sul regista Carlo Cecchi. Nel 2001 partecipa con altri 57 registi al lavoro collettivo Un altro mondo è possibile. Nel 2002 dirige Le parole di mio padre, dal romanzo di Italo Svevo La coscienza di Zeno. Sempre nel 2002 realizza il documentario Carlo Giuliani, ragazzo, sui drammatici eventi genovesi dell’anno precedente durante i giorni del G8. Nel 2004 rappresenta l’Italia nel progetto “Visions of Europe” con il corto Anna abita a Marghera e dirige Mobbing. Mi piace lavorare. Realizza poi il lungometraggio A casa nostra (2006) e il documentario In fabbrica (2007). Del 2009 sono il film Lo spazio bianco e il documentario collettivo L’Aquila 2009. Cinque registe tra le macerie. Nel 2012 partecipa in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con il film Un giorno speciale.
Piergiorgio Bellocchio ha fondato nel 1962 con Grazia Cherchi e diretto per circa vent’anni “Quaderni piacentini”. Ha esordito nella narrativa con I piacevoli servi (Mondadori, 1966). Dal 1985 al 1993 ha pubblicato “Diario”, rivista diretta e redatta a quattro mani con il solo Alfonso Berardinelli. La sua produzione critica e saggistica è raccolta in vari volumi, tra cui: Dalla parte del torto (Einaudi, 1989), Eventualmente (Rizzoli,1993), L’astuzia delle passioni (Rizzoli, 1995), Oggetti smarriti (Baldini&Castoldi, 1996), Al di sotto della mischia. Satire e saggi (Libri Scheiwiller, 2007). Nel 2010 è uscito da Quodlibet Diario. 1985-1993, riproduzione fotografica integrale dell’omonima rivista. È presidente dell’associazione politico culturale “cittàcomune”.