Consiglio comunale, il consigliere del Pdl Marco Tassi ha esibito in Consiglio un cartello con la scritta “Comune chiuso per primarie” (su fondo arancione, colore della campagna elettorale di Dosi) in polemica con “l’inerzia amministrativa della giunta Dosi” ha detto il capogruppo del Pdl. “Sono in carica da sei mesi ma non hanno ancora fatto nulla” ha detto ancora il pidiellino. “Evidentemente sono troppo impegnati a fare le primarie di Renzi e Bersani”.
MOZIONE ZTL DI TASSI (PDL) RESPINTA
In questo momento è in corso il dibattito sulla mozione Tassi legata alla chiusura anticipata alle 18 della zona a traffico limitato. Il testo è stato però respinto da Pd, Moderati per Dosi, lista civica, Movimento 5 Stelle e Italia dei Valori. A favore hanno votato Pdl, Sveglia e Piacenza Viva.
ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI ASSUNTI CON CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Il Comune deve estinguere mutui per un milione e 300mila euro con la Cassa Depositi e prestiti (spa con un 30% di partecipazioni di Fondazioni bancarie). Il sindaco Dosi ha detto: “Con un tasso d’interesse del 5,75% risulta conveniente estinguerli e pagare una penale di 300mila euro”. Il primo cittadino ha però criticato il peso della penale che grava comunque sugli enti locali. “E’ comunque positivo ridurre il debito. L’indebitamento pro capite passa ai 446 euro quando la media regionale è sopra i 716 euro”. “Parlare di sprechi nel Bilancio del Comune di Piacenza mi sembra eccessivo” così il sindaco rispondendo a una critica di Barbara Tarquini del Movimento 5 Stelle. Il provvedimento è stato poi votato all’unanimità.
DIBATTITO SU SETA RICHIESTO DA 12 CONSIGLIERI COMUNALI
Dodici consiglieri comunali hanno richiesto l’audizione dei vertici di Seta, parallelamente a quanto accaduto in Provincia. Era presente il presidente Pietro Odorici (c’era anche il consigliere Garibaldi) che inizialmente ha illustrato alcuni dati dell’azienda: più di mille dipendenti, 800 mezzi, 100 milioni di fatturato e 30 milioni di chilometri. “Il percorso di aggregazione, spinto dalla Regione, è stato faticoso – ha detto Odorici – anche per tenere conto delle caratteristiche dei vari territori. Ma siamo in linea con l’obiettivo di risanare l’azienda nell’arco del triennio. Non possiamo negare che siano stati fatti errori specialmente nella fase di start up, ma c’è l’impegno dell’azienda a crescere e lo sta facendo con azioni concrete”. “Gli investimenti in tecnologia sono stati fatti (biglietteria automatica, satellitari) perché erano necessari per dare più qualità al servizio. Il nostro impegno è anche quello di fare investimenti su mezzi nuovi per 12 milioni spalmati sui tre bacini e Piacenza è sicuramente un bacino che ha bisogno di mezzi nuovi. Sicuramente ci sono stati dei disservizi, a Piacenza come nelle altre realtà, soprattutto all’inizio degli anni scolastici, ma si sono sistemati. Sulle tariffe ha detto: “Sono quelle del piano previsto dalla Regione”. Sul personale: “Non sono stati fatti licenziamenti”.