“Nessuna delle tre case di cura private del piacentino è a rischio chiusura”. Lo comunica Gianpiero Melani presidente dell’Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) di Piacenza. La notizia che sta circolando in merito alla paventata chiusura della casa di cura Sant’Antonino di Piacenza sarebbe quindi smentita.
La normativa inserita dal governo nel decreto della Spending Review prevede il taglio di quelle strutture private con meno di 80 posti letto. Una chiusura che vedrebbe interessati in tutta Italia 257 ospedali privati accreditati, e dunque equivalenti ai pubblici per la gratuità delle cure.
Ma il coinvolgimento della casa di cura privata Sant’Antonino di Piacenza sarebbe smentito da un dato fondamentale: la struttura in questione ha 80 posti letto precisi, né uno in più né uno in meno, motivo per cui, se anche il decreto governativo dovesse diventare legge, la clinica privata in questione non sarebbe a rischio chiusura.
Lontane da qualsiasi possibile taglio la Casa di Cura Piacenza e la San Giacomo di Pontedellolio.
Inoltre, tiene a precisare Melani, per ora non si parla di legge ma di una bozza che ancora deve essere discussa tra le varie parti coinvolte: “Una legge che, oltretutto, difficilmente vedrà la luce – spiega – perché porterebbe al licenziamento di quasi 30mila lavoratori in tutta Italia”.