Ennesima truffa ai danni di un’anziana signora. Questa volta la vittima è una 70enne residente a Gragnano. Alla porta della sua abitazione si sono presentati due uomini intorno ai 25-30 anni, di carnagione olivastra, corporatura robusta e dall’accento apparentemente dell’est. I due si sono qualificati come addetti all’acquedotto e hanno chiesto alla donna di poter entrare per effettuare dei controlli alle condutture. L’anziana, convinta, li ha fatti entrare e i finti tecnici hanno cominciato ad aggirarsi per l’abitazione fingendo di controllare i tubi nelle varie stanze. Una volta allontanatisi la donna si è accorta di essere stata derubata di 500 euro in contanti e di gioielli e oggetti preziosi per un totale di circa 2500 euro.
I carabinieri tornano a fare appello ai cittadini più anziani di prestare attenzione dal momento che le modalità con cui i malviventi mettono in atto questi raggiri sono sempre le medesime: finti tecnici, falsi agenti di polizia o carabinieri e sedicenti addetti di qualche ente che, grazie alla loro ‘qualifica’, riescono ad avere accesso alle abitazioni. Il consiglio è questo: quando si presenta un addetto di qualche azienda o appartenente alle forze dell’ordine, aspettare prima di far entrare lo sconosciuto, lasciarlo fuori dall’abitazione, chiudere la porta e comunicargli che si sta per chiamare l’azienda o la forza dell’ordine di appartenenza per chiedere se effettivamente fosse previsto un controllo. Non lasciarsi convincere da eventuali spiegazioni più o meno tecniche o professionali. E inoltre, in qualsiasi caso, non è consigliabile lasciare soldi e oggetti preziosi nei cassetti dei mobili.