Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 settembre 2012. Il Gruppo IREN nei primi nove mesi del 2012 conferma l’andamento positivo nei ricavi e nel margine operativo lordo già registrato nel primo semestre, mantenendo il trend di riduzione del debito rispetto al 31/12/2011 e al primo semestre 2012. Tali risultati sono stati conseguiti nonostante uno scenario di mercato che, nei primi nove mesi del 2012, presenta ancora una consistente sovra-capacità nella produzione energetica e un rilevante incremento del prezzo del combustibile che non si riflette completamente nel prezzo di cessione dell’energia elettrica. Sul fronte dei consumi si registra una contrazione della domanda di energia elettrica (-2,3%) rispetto all’analogo periodo 2011 ed una riduzione della domanda nazionale di gas (-2,7%).
GRUPPO IREN: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2012
I Ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2012, pari a 3.146,1 milioni di euro, presentano una consistente crescita rispetto a 2.360,2 milioni di euro al 30 settembre 2011 (+33,3%). Tale risultato è riconducibile all’aumento dei volumi di energia elettrica, gas e calore venduti, anche grazie all’andamento climatico, all’incremento della base clienti, al commissioning della centrale di cogenerazione Torino Nord (ottobre 2011) e alla crescita dei prezzi delle commodities energetiche. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), che si attesta a 414,5 milioni di euro, presenta una crescita dell’1,9% rispetto a 407,0 milioni di euro del corrispondente periodo 2011. Sull’Ebitda del periodo incidono positivamente, oltre al conseguimento delle sinergie programmate, i risultati dell’area Generazione elettrica e calore, in forza dei maggiori volumi di energia termica (+17,9%) ed idroelettrica (+6,6%) prodotti e del rimborso degli stranded costs relativi all’impianto idroelettrico di Telessio. Positivo anche l’impatto del ramo vendita gas che beneficia del miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e delle operazioni di ottimizzazione delle attività di trading e stoccaggio. Le performance di tali settori, unitamente al miglioramento dei risultati nel business delle reti di distribuzione hanno più che compensato la contrazione registrata nelle vendite di energia elettrica (principalmente legata alla gestione del tolling Edipower) e nell’area di business Ambiente.
Il Risultato Operativo (Ebit), pari a 206,5 milioni di euro risulta in leggera contrazione (-3,8%) rispetto a 214,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, sconta la maggior incidenza degli ammortamenti che assorbono il miglioramento registrato a livello di Ebitda. Il Risultato Netto del periodo si attesta a 67,7 milioni di euro, in flessione rispetto a 95,0 milioni di euro dell’analogo periodo 2011, ed è prevalentemente influenzato dal maggior peso degli oneri finanziari e dall’accantonamento per rischi relativi a future perdite di partecipazioni.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2012 è pari a 2.617 milioni di euro, in riduzione rispetto a 2.653 milioni di euro al 31/12/2011 e rispetto al primo semestre 2012, incorpora gli effetti della chiusura di alcuni rilevanti investimenti strategici, della gestione puntuale del circolante (a fronte di un considerevole incremento del volume d’affari) e delle azioni mirate di contenimento del debito intraprese dal Gruppo.
Gli investimenti netti realizzati nel periodo ammontano a 207,0 milioni di euro.
GENERAZIONE ENERGIA ELETTRICA E CALORE
I Ricavi del settore Generazione energia elettrica e calore ammontano a 649,8 milioni di euro, in forte crescita (+34,0%) rispetto a 484,8 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2011 per effetto dell’incremento dei volumi di energia e di calore prodotti, essenzialmente grazie al contributo della centrale di cogenerazione Torino Nord e alla crescita della produzione idroelettrica, anche a seguito dell’entrata in esercizio dopo le attività di repowering delle centrali di Rosone e Telessio.
Il Margine Operativo Lordo del settore si attesta a 90,6 milioni di euro, in crescita (+7,0%) rispetto a 84,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011 per effetto dell’incremento dei volumi prodotti, che nel ramo cogenerazione non arrivano comunque a saturare le potenzialità impiantistiche del Gruppo, della competitività delle condizioni di approvvigionamento del combustibile, oltre che del contributo positivo dei certificati verdi e del rimborso degli stranded cost relativi all’impianto idroelettrico di Telessio. Nel corso dei primi 9 mesi del 2012, infatti, l’energia elettrica prodotta è stata pari a 3.715 GWh, in crescita del 6,5% rispetto a 3.487 GWh del corrispondente periodo del 2011, grazie all’incremento della produzione idroelettrica e cogenerativa. In particolare la produzione idroelettrica (+6,6%) mostra una crescita in controtendenza rispetto al dato nazionale che ha visto una riduzione del 16% rispetto al 2011; sulla produzione in cogenerazione (+6,5%) impattano positivamente l’entrata in esercizio della centrale di Torino Nord e la maggior produzione di altri impianti, anche in questo caso in controtendenza rispetto al dato nazionale che registra un calo produttivo del 4%. Positiva anche la crescita della produzione da fonti rinnovabili (+50%) che si attesta a 12 GWh.
La produzione di calore si è attestata a 1.852 GWht in consistente crescita (+17,9%) rispetto 30 settembre 2011, per effetto dell’andamento climatico e delle maggiori volumetrie servite a teleriscaldamento (+6 milioni di metri cubi), in particolare nella città di Torino. Nel corso dei primi nove mesi del 2012 sono stati realizzati investimenti per 16,0 milioni di euro.
MERCATO
I Ricavi del settore Mercato si attestano a 2.981,0 milioni di euro a fronte di 2.030,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011 (+46,8%) per effetto della crescita dei volumi di energia elettrica e gas trattati e dell’incremento dei prezzi delle commodities. Il Margine Operativo Lordo del settore, pari a 39,5 milioni di euro, risulta in crescita rispetto a 37,3 milioni di euro al registrati al 30 settembre 2011, grazie alla performance positiva del settore gas (+33,9%), su cui impattano postitivamente la crescita del portafoglio clienti e le migliori condizioni di approvvigionamento legate principalmente alla maggiore liquidità nel mercato gas, all’utilizzo degli stoccaggi e alle operazioni di ottimizzazione delle attività di trading. Tale risultato controbilancia la flessione del settore energia elettrica, dovuta sostanzialmente alle condizioni di mercato che non hanno consentito il pieno utilizzo degli impianti di produzione di Edipower, con cui è attivo un contratto di tolling. Stabile il margine nell’area calore. La politica commerciale, sviluppata dal Gruppo IREN con attività di promozione di offerte mirate per diversi segmenti di clientela e con il rafforzamento dei canali di promozione, continua a produrre effetti positivi in termini di espansione e di fidelizzazione: la base clienti è complessivamente in crescita rispetto ai primi 9 mesi del 2011, in particolare nel settore elettrico (+7%), dove si evidenzia un forte incremento (+27,4%) dei clienti a libero mercato. L’energia elettrica direttamente commercializzata dal Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2012 ammonta a 10.740 GWh, in considerevole aumento (+38,3%) rispetto all’analogo periodo del 2011, principalmente per effetto della crescita dei volumi venduti sul mercato libero, anche a seguito dell’operazione di acquisizione di un ramo di azienda commerciale da Erg. Nei primi nove mesi del 2012 sono stati inoltre commercializzati 2.376 milioni di metri cubi di gas, in incremento (+22,7%) rispetto a 1.937 milioni di metri cubi del primo semestre 2011, grazie allo sviluppo dell’attività di trading e alla crescita dei volumi destinati alle produzioni interne connesse all’entrata in esercizio della centrale di cogenerazione Torino Nord.