Hristo Zlatanov è il nuovo testimonial della lotta alla Sla a Piacenza. Il campione della Copra Elior volley presta il proprio volto a favore della sezione locale dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) nata in città due anni fa e già tra le più attive sul territorio nazionale.
“E’ un ruolo molto nobile quello che mi viene dato – commenta il capitano del Copra Elior – e sono onorato di poterlo ricoprire. Quando mi hanno telefonato chiedendomi di prestare il mio volto per questa campagna non ci ho dovuto pensare due volte, e anche la società mi ha immediatamente dato il suo benestare. Se posso aiutare in qualche modo a combattere questa malattia, che colpisce sportivi e non sportivi, io sono qua”.
Sposando la causa di Aisla, il capitano ha invitato tutti i piacentini ad assistere a un’iniziativa benefica in calendario domenica 18 novembre, alle ore 21, al teatro Municipale di Piacenza. La compagnia teatrale No brain company porta in scena Ercole e le stalle di Augia, il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’associazione. Lo spettacolo è diretto da Francesco Summo.
Protagonista della performance è un gruppo di attori dilettanti: si tratta di operatori sanitari che, per una sera, si tolgono il camice per salire sul palco.
Medici, infermieri e altri professionisti coinvolti si misurano con un testo nato come radiodramma e scritto da uno dei più grandi commediografi del Novecento, Friedrich Durrenmatt. Gli operatori dell’Ausl si sono messi in gioco per raccogliere fondi e per sensibilizzare la comunità sulla Sla, ancora oggi poco conosciuta.
Lo spettacolo va in scena al Municipale di Piacenza, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Piacenza, che ha messo a disposizione il teatro.
La prenotazione dei biglietti può essere fatta telefonicamente al numero 349/7217374. I biglietti poi potranno essere acquistati nella serata dello spettacolo alla biglietteria del teatro.
La sclerosi laterale amiotrofica
La sclerosi laterale amiotrofica, detta comunemente Sla, è una malattia rara che colpisce le cellule nervose che permettono i movimenti volontari dei muscoli.
Ha un decorso clinico assai variabile con sintomi diversi e soggettivi. Negli ultimi anni in tutto il mondo sono stati incrementati gli studi per giungere a una cura efficace, ma al momento non esiste una terapia capace di farla regredire: esistono però farmaci in grado di rallentarne la progressione e alleviarne i sintomi.
L’Azienda Usl di Piacenza mette a disposizione dei pazienti una rete di professionisti.
L’obiettivo è quello di prevenire e compensare tempestivamente le singole complicanze che si presenteranno con l’avanzare della malattia.
Aisla: a Piacenza da due anni è nata l’associazione di sostegno ai malati
A Piacenza da circa due anni è stata costituita una sezione dell’Aisla, associazione indipendente fondata nel 1983 per contrastare l’incubo della Sla, malattia neurologica che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita la vita muscolare.
L’Associazione si propone di diffondere nell’opinione pubblica la conoscenza delle problematiche connesse alla Sla, promuovere la tutela, l’assistenza e le cure ai malati, garantendone la dignità personale per una migliore qualità di vita e informare i pazienti e i loro famigliari sulla malattia, sulle possibilità di cura e di assistenza.
Aisla sostiene paziente e familiari attraverso un centro d’ascolto e consulenza, punto di riferimento per il personale di assistenza e organizza la formazione di gruppi di supporto.