La Banca Farnese Lyons cancella Modena e la precedente sconfitta

La Banca Farnese Lyons tiene fede al pronostico della vigilia, che voleva i bianconeri a segno nel match casalingo contro il Modena, penultimo in classifica con una sola vittoria all’attivo. La differenza di valori tra le due contendenti, fin troppo evidente, si è confermata già in avvio di gara, sotto forma di tre mete realizzate dai giocatori bianconeri in poco più di un quarto d’ora di gioco. Il punto di bonus giungerà poco dopo, alla mezz’ora, grazie alla quarta meta realizzata nell’occasione da Chiozza. Insomma, una Banca Farnese Lyons in grande spolvero che, nonostante schierasse diversi giocatori all’esordio stagionale, ha disputato un’ottima prestazione collettiva. Molto bene la difesa bianconera, ma su questo non vi erano stati dubbi neppure nelle partite precedenti, e molto bene anche l’attacco, fase di gioco che nelle ultime gare aveva incontrato qualche difficoltà in termini di efficacia e concretezza. Lyons sugli scudi, a differenza di un Modena apparso troppo lento nel movimento avanzante ma anche privo di idee e soprattutto eccessivamente colpevole sotto l’aspetto difensivo.
Al fischio d’inizio i Lyons partono alla conquista della metà campo ospite, e dopo una manciata di minuti pervengono alla prima marcatura della giornata, firmata da Wahabi su avanzamento del pack bianconero. L’eco degli applausi del Beltrametti non si è ancora spento e i Lyons sono di nuovo in meta con Chiozza. E’ solo l’inizio della débâcle modenese, come evidenzia la meta segnata da Hess, altro esordiente della giornata, che porta a tre le mete dei bianconeri. La meta che consegna ai padroni di casa il punto di bonus viene siglata da Chiozza, uno dei migliori in campo, mentre la meta numero 5 vede protagonista Kelly Haimona, al rientro dopo tre settimane d’assenza per squalifica: il trequarti neozelandese sfonda letteralmente la linea di difesa ospite e poi trasmette l’ovale a Petrusic, puntuale nel portare sostegno al compagno, per la marcatura che chiude di fatto il primo tempo.
Inizia la ripresa e lo staff tecnico bianconero dà il via a un turnover deciso in precedenza: spazio dunque a Schiavi (per Ferri) e all’esordio stagionale di Soffientini (per Dadati). Ad aprire le marcature ci pensa ancora Chiozza, applaudito a lungo, qualche minuto più tardi, al momento dell’uscita del campo per dare spazio a Cobianchi. Al termine dell’incontro manca una buona mezz’ora, che per il Modena equivale ad una lenta agonia. Nel frattempo sul ruolino bianconero si aggiunge il nome di Haimona (doppietta) e ancora quello di Petrusic, autore di una tripletta come Chiozza. Il monologo dei Lyons prosegue fino al fischio di chiusura, per concludersi con un bottino di ben 10 mete, senza subire alcun punto da un Modena sempre più in crisi.

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Vittoria fin troppo facile per la Banca Farnese Lyons al cospetto di un Modena sempre più in crisi di risultati e giunto alla sua quinta sconfitta stagionale. I Lyons, invece, con questo netto successo hanno vendicato la loro prima sconfitta di campionato, avvenuta domenica scorsa a Recco: una sconfitta bruciante, come ricorda Matteo Rossi.
«A Recco abbiamo perso la sfida sul piano del confronto mentale – osserva il capitano dei Lyons – e non certamente su quello fisico né tantomeno tecnico-tattico. Ci può stare, soprattutto fuori casa, ma dobbiamo migliorare, se pensiamo di competere ad alto livello. La vittoria con il Modena è frutto di un gioco di qualità espresso dall’intero collettivo e questo conferma che disponiamo di una rosa allargata molto ampia, dove tutti possono offrire il proprio contributo alla causa comune. Vittoria facile? Personalmente guardo più ai nostri meriti che ai demeriti altrui, e in questo caso siamo stati concreti ed efficaci sotto ogni punto di vista».
Chiozza, l’uomo del giorno anche in virtù delle tre mete realizzate, è soddisfatto: «E’ la mia prima tripletta della carriera e ovviamente è una cosa che mi fa piacere, anche se il merito va condiviso con i compagni, bravi nell’avermi offerto assist di qualità in ciascuna azione. L’abbraccio con Bruno Mozzani al momento della sostituzione? Bruno mi allena da quando avevo 12 anni, sono cresciuto come giocatore anche grazie ai suoi insegnamenti e sono molto contento di aver potuto festeggiare e condividere insieme a lui una giornata felice come questa».
Michele Mortali, come sempre, ha disputato un’ottima gara, ma come Matteo Rossi torna a ricordare la sconfitta di Recco: «Ora abbiamo confermato che siamo noi la squadra da battere e che a Recco abbiamo perso una grande opportunità. Contro i liguri sono andate sprecate tante occasioni mentre oggi, al contrario, le abbiamo messe a segno quasi tutte. Il Modena non è il Recco, non ci sono dubbi, tuttavia credo che la nostra squadra abbia qualcosa in più anche rispetto al Recco. Per fortuna c’è una partita di ritorno che ci darà modo di dimostrarlo».
Un buon rientro quello di Andrea Soffientini. «Non c’è stata storia – racconta – e ciò ci ha permesso di giocare con tranquillità e sicurezza. Sono contento del mio ritorno in campo: la cosa importante è farsi trovare pronti al momento della chiamata. Siamo in tanti, e questo ci permette di avere sempre valide alternative da schierare in campo. Il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti».

 

Banca Farnese Lyons63
Modena0
Banca Farnese Lyons: Rossi M., Bassi, Mortali Mi., Haimona, Chiozza (15’st Cobianchi), Montanari (12’st Cammi), Alfonsi G., Hess (12’st Bosoni), Barroni (27′ Petrusic), Fornari, Nucci, Dadati (4’st Soffientini), Mortali Ma., Wahabi, Ferri (4’st Schiavi). A disp: Parmigiani, Paoletti. All. Mozzani – Rolleston.
Modena: Assandri, Lanzoni, Bisceglie, Uguzzoni, Trotta, Tepsanu (26’st Bilello), Rovina, Venturelli M., Venturelli L., Trentini, Maccaferri, Sola, Cavallero, Milzani, Faraone. All. Mariani.
Arbitro: Rizzo di Ferrara
Marcatori: 3′ mt Wahabi (5-0); 7′ mt Chiozza tr Haimona (12-0); 18′ mt Hess (17-0); 25′ cp Haimona (20-0); 34′ mt Chiozza (25-0); mt Petrusic tr Haimona (32-0); secondo tempo: 9′ mt Chiozza tr Haimona (39-0); 12′ mt Haimona (44-0); 23′ mt Petrusic tr Mortali Mi. (51-0); 27′ mt Petrusic (56-0); 39′ mt Haimona tr Mortali Mi (63-0).

 

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