Ikea, l’accordo dei confederali: cassa integrazione a rotazione per tutti

Garanzie per tutti e 334 lavoratori di Ikea, anche per i 12 sospesi. Oggi pomeriggio i sindacati confederali sono a Ikea per presentare il verbale di accordo aziendale. Su questo CGIL, CISL e UIL vogliono fare chiarezza. E l’hanno fatto questa mattina con Claudio Chiesa (Filt Cgil), Antonio Colosimo (Fit Cisl) e Massimiliano Borotti (Uil trasporti). “Già a luglio, nel corso di un’assemblea ad Ikea, si era fatto presente che ci sarebbe stato un calo di volumi e bisognava trovare una soluzione per garantire livelli occupazionali valutando la possibilit di ricorrere agli ammortizzatori sociali. Avevamo gi notato movimenti strani dei Si Cobas, che fanno facili promesse e non conoscono le normative. Il nostro lavoro  stato certosino con tutti, con le istituzioni e con il consorzio. Siamo arrivati a questo verbale di accordo chiedendo e ottenendo che i lavoratori che hanno fatto i picchetti non venissero licenziati, ma reintegrati gradualmente all’interno degli impianti”.

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“Negli stabilimenti si è creato un clima non certo famigliare tra i 334 facchini soci. Abbiamo lavorato affinché si normalizzasse la situazione. Abbiamo anche chiesto la costituzione di una commissione paritetica per verificare la corretta gestione del personale in relazione agli impianti, al personale e ai volumi di traffico. Ikea ha deciso di spostare momentaneamente negli altri impiegati d’Europa per fare le consegne. Questa riduzione di volumi ha portato a una perdita momentanea di 104 lavoratori. Abbiamo fatto un esame congiunto per attivare almeno fino alla fine dell’anno le procedure di cassa integrazione in deroga. L’apriremo per tutti e 334 lavoratori, anche per i 12 sospesi, con rotazione a 15 giorni per evitare disparit. A dimostrazione che non tuteliamo solo i nostri iscritti. Qualora si verificassero eccedenze, chi viene mandato in altri cantieri verranno rimborsati per i reali chilometri effettuati. Noi ci stiamo muovendo nella pi totale trasparenza e in accordo con le istituzioni e con l’ispettorato del lavoro”.

A fronte del calo dei volumi Ikea ha informato che non c’è in corso alcuna procedura di cassa integrazione per lavoratori dipendenti Ikea.

Ecco cosa prevede l’accordo aziendale firmato da Fit Cisl, Filt Cgil, Uil trasporti con il consorzio Cgs e le coop che lo compongono (Cristall, Euroservizi e San Martino).

La centralità del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore logistica,.trasporto merci e spedizione, la sua corretta, univoca e piena applicazione che le parti firmatarie del presente accordo riconoscono come riferimento per i rapporti di lavoro e quale sistema unico di regole certe e condivise per conseguire una gestione trasparente dei rapporti di lavoro;  la consapevolezza che il perseguimento degli obiettivi di crescita di un azienda devono essere garantiti da un sistema di Relazioni Industriali orientato alla prevenzione ed al superamento dei possibili motivi di conflitto, assumendo il consenso e la partecipazione quali obiettivi qualificanti da perseguire ai diversi livelli, al fine di individuare soluzioni condivise che siano tempestive, efficaci e responsabili, anche attraverso la crescita ed il miglioramento della qualit dei rapporti tra le parti sottoscrittrici del presente verbale;  la valorizzazione del CCNL di settore e della contrattazione di secondo livello che costituisce momento fondamentale per la realizzazione dei principi sopra esposti, nel cui ambito ed in coerenza con gli obiettivi sopra richiamati saranno ricondotte le attivit di confronto tra i soggetti stipulanti il presente accordo, secondo quanto previsto dallo stesso, unici soggetti riconosciuti ad esercitarne le prerogative;  lo sviluppo delle risorse umane quale elemento centrale per il raggiungimento degli obiettivi, da realizzarsi attraverso lintegrazione ed il coinvolgimento delle professionalit ad ogni livello, al fine di conseguire risultati di qualit e produttivit;  la necessit di costituire e attivare un nuovo strumento di verifica, analisi e propositivo, in grado di conseguire, pur mantenendo la necessaria autonomia e responsabilit dettate dai ruoli propri delle parti stipulanti, attraverso meccanismi procedurali certi e trasparenti, rapporti reciproci atti a realizzare gli scopi e gli obiettivi sopra richiamati, unitamente ad un modello di crescita che coniughi la tutela delloccupazione con il relativo sviluppo sostenibile.

Ciò premesso si conviene quanto segue:

1. Nonostante la crisi di mercato a tuttoggi perdurante, nonch le difficolt di non breve soluzione, le difficolt indiscusse delle fasi gestionali ed organizzative del settore Logistica e Movimentazione Merci caratterizzato in particolare da un andamento dei volumi in modo altalenante e in riferimento ai recenti accadimenti,   interesse comune delle Parti firmatarie salvaguardare i livelli occupazionali e di reddito, con limpegno a promuovere ogni iniziativa volta alla tutela e valorizzazione del lavoro e dei soci lavoratori;

2. Le parti si danno atto della necessit di costituire una Commissione Paritetica per ogni societ cooperativa operante nel cantiere Ikea, composta da numero massimo di 6 (sei) componenti indicati dalle parti, di cui met a nomina coop e uno per ogni OO.SS. Confederale;

3. La suddetta Commissione si riunir mensilmente, in occasione della consegna delle risultanze orarie di lavoro svolto per ogni socio lavoratore e delle previsioni di flusso delle merci per il mese successivo, onde valutare l’impiego dei livelli occupazionali e le eventuali soluzioni che dovessero rendersi necessarie adottare, soprattutto in caso di riduzione dei flussi di merce, dopo l’analisi dei dati forniti a tal proposito da ogni coop, per garantire l’equa ripartizione delle ore di lavoro necessarie, fatto salvo in ogni caso la selezione delle unit lavorative, in base alle mansioni e alle professionalit richieste, l’utilizzo e la quantit del lavoro straordinario., prevedendo fin da ora, qualora vi sia la necessit e la disponibilit delle persone interessate, d’impiegare i soci lavoratori in altri cantieri d’appalto di competenza delle societ cooperative coinvolte presenti in provincia di Piacenza, eventualmente riconoscendo ai soci il rimborso delle spese di viaggio se il trasferimento dovesse superare i    Kilometri. Dei lavori della Commissione verr redatto un verbale di sintesi dei risultati rilevati, che verr inviato ad ogni parte firmataria l’accordo per le successive determinazioni congiunte;

4. Gi con la firma del presente verbale le parti riconoscono la necessit di valutare in apposito incontro da tenersi non appena le nuove previsioni di flusso delle merci per l’anno 2013 fornite dal committente lo confermeranno, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, onde sostenere il reddito dei soci lavoratori impiegati nel cantiere; 5. In ogni caso le parti firmatarie del presente accordo condividono, lesigenza  di avviare entro breve termine un confronto finalizzato all’individuazione di meccanismi di incentivazione collettiva diretti a premiare,  attraverso la partecipazione di tutti i soci lavoratori ; 6. I criteri, le quantit economiche disponibili e gli obiettivi da raggiungere per il riconoscimento dellincentivo saranno oggetto di apposito verbale d’accordo con il quale verr configurato come un vero e proprio Premio di Risultato.