In vendita la dimora di Giuseppe Verdi a Busseto. Su quella che è stata definita la “casa dello scandalo” è spuntato – o meglio rispuntato – da alcuni giorni il cartello “vendesi”. Palazzo Orlandi, appena oltre il confine Piacentino è un edificio neoclassico su via Roma, corso principale del paese. Li il Maestro non solo compose quattro opere: Luisa Miller, Stiffelio e Rigoletto e il Trovatore ma visse con la cantante lirica Giuseppina Strepponi prima del matrimonio e poi lei che poi diventò la sua seconda moglie.
“Era un dispiacere che fosse lasciata chiusa e non in buone condizioni e mi auguro che possa andare in mano a chi ne avrà cura e rispetto, come per esempio una fondazione” ha spiegato Angiolo Verdi, uno degli eredi del Maestro che comunque ha chiarito come “fosse già da tempo in vendita (dal 2004 ndr)”.
“Fino a qualche anno fa era visitabile, mentre ora è chiuso come museo. Spero possa essere acquistata da una fondazione, una banca o un’associazione culturale che lo rilevi e lo utilizzi nel miglior modo possibile. Questo avverrebbe se la gente potesse tornare a visitarla, come qui da noi a Villanova, pur essendo un’abitazione privata, le stanze del Maestro sono sempre aperte al pubblico”.
Ora i discendenti Orlandi, che acquisirono l’immobile dopo la morte del padre di Verdi, Carlo, sono in attesa di compratori, anche se i motivi non sono ancora stati chiariti a pochi mesi dal Bicentenario della nascita del Maestro, nel 2013.
Nelle sale sono ancora custoditi gli oggetti d’epoca e autografi vari, oltre a cimeli del direttore d’orchestra Arturo Toscanini, due volte ospite della famiglia Orlandi.