A questo punto della delicatissima vertenza Atlantis, la Femca Cisl e la RSU Femca del gruppo di lavoratori che rappresentano in azienda èritengono doveroso fare alcune precisazioni: “Ribadiamo la ferma volontà di voler contribuire a costruire tutte le opportunità per mantenere operativo il sito di Sariano di Gropparello , a tale scopo siamo in attesa dell’apertura del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma con l’apporto di tutte le Istituzioni locali e anche nel tavolo aperto in Provincia. Per senso di responsabilità verso TUTTI I LAVORATORI riteniamo importante mantenere aperto il dialogo e i tavoli di confronto con l’azienda sia per valutare con loro opportunità che consentano la prosecuzione dell’attività sia per lasciare aperta ogni strada che possa essere più conveniente per i lavoratori. Tenere aperto il dialogo a nostro giudizio può servire, nel caso l’Azienda non revocasse la decisione di chiusura, a poter contrattare il massimo dei trasferimenti possibili, il massimo degli ammortizzatori sociali possibili e il massimo degli incentivi/indennizzi economici per chi dovesse perdere il posto di lavoro. Con la consapevolezza che la Femca Cisl in azienda non rappresenta la maggioranza dei lavoratori e che anzi il maggior numero di iscritti è ampiamente rappresentato dalla Filctem Cgil, pur credendo nell’unità sindacale, ci sembra opportuno fare chiarezza sulla nostra posizione e farci portavoce di coloro che condividono le nostre idee e ce lo manifesteranno”.