Ikea, sindacati confederali e dirigenza insieme per evitare i licenziamenti

Si è tenuto oggi l’incontro tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e la dirigenza di Ikea Piacenza. Un incontro in cui si è parlato della questione inerente i possibili licenziamenti di 129 dipendenti dopo la decisione dell’azienda di deviare parte della merce in altre sedi. Dall’incontro è emerso un piano condiviso per “salvaguardare l’occupazione nel centro di stoccaggio grazie a un percorso, anche supportato dalle commissioni paritetiche istituite ieri, che renda possibile un ritorno alla normalità dei flussi della merce in arrivo e ” individuare soluzioni congiunte che possano far fronte alle conseguenze della situazione generata dai blocchi ai cancelli dei depositi di Piacenza, che impedisce ai fornitori IKEA di scaricare la merce”.

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IL COMUNICATO

IKEA Italia e FIT CISL, FILT CGIL e UIL Trasporti hanno messo a punto un piano per salvaguardare l’occupazione nel centro di stoccaggio grazie a un percorso, anche supportato dalle commissioni paritetiche istituite ieri, che renda possibile un ritorno alla normalità dei flussi della merce in arrivo. IKEA smentisce la voce che il tavolo sia stato costituito per l’ attivazione di ammortizzatori sociali per i propri dipendenti diretti di Piacenza.

In data odierna IKEA Piacenza e le OO.SS. FIT-CISL, FILT-CGIL la UIL Trasporti si sono incontrate per individuare soluzioni congiunte che possano far fronte alle conseguenze della situazione generata dai blocchi ai cancelli dei depositi di Piacenza, che impedisce ai fornitori IKEA di scaricare la merce.

Le parti, nel rilevare che le rimostranze di pochi lavoratori della cooperativa non hanno riscontro nel mancato rispetto del contratto di lavoro o delle norme di sicurezza, hanno condiviso la necessità di continuare la collaborazione con le Autorità locali per trovare una soluzione all’attuale situazione di disagio. Situazione generata dal rifiuto di alcuni associati delle cooperative di riprendere l’attività nonostante le condizioni di lavoro non penalizzanti offerte, al termine del procedimento disciplinare, in uno dei siti in appalto al Consorzio CGS.

IKEA Piacenza e le OO.SS. FIT-CISL, FILT-CGIL la UIL trasporti, nel solco di una tradizione di confronto da tempo attivo e consolidato, hanno individuato un percorso concertato per affrontare l’evolversi della situazione mettendo via via in atto soluzioni idonee a salvaguardare l’assetto occupazionale del polo logistico di IKEA Piacenza. Questo anche grazie alle commissioni paritetiche definite ieri tra FIT-CISL, FILT-CGIL, UIL trasporti e cooperative, commissioni il cui ruolo IKEA apprezza e sostiene.

IKEA ritiene che il predetto percorso potrà porre termine all’attuale pianificazione alternativa di rifornimento dei negozi IKEA che penalizzava il sito di Piacenza a vantaggio di depositi esteri, pianificazione frutto dell’attivazione di un quadro di emergenza standard da parte della Casamadre IKEA.

In considerazione della gravità del momento e della conseguente necessità di tempestiva e condivisa attuazione delle decisioni che si rendessero necessarie, le parti hanno convenuto sull’opportunità di mantenere un costante confronto. Durante l’incontro IKEA ha precisato che non sono mai state avanzate richieste di attivazione di ammortizzatori sociali per i propri dipendenti diretti di Piacenza.

L’incontro si è concluso in un clima sereno nella certezza che la rinnovata coesione tra lavoratori, i loro rappresentati e l’Azienda, consentirà di superare questa crisi.