Il mitico musicista britannico Greg Lake, in concerto al Teatro Municipale ieri sera ha incantato tutti. Ma dimostrando enorme rispetto nei confronti dei fan Lake si è presentato nel pomeriggio alla Sala dei Teatini per incontrare gli appassionati e rispondere alle loro domande.
Come ci si sente ad essere il fondatore di un genere storico come il progressive?
“In realtà non mi sento il fondatore del progressive. E’ un genere che proviene certamente dal rock e il rock a sua volta è stato generato da stili americani come il blues. Allo stesso tempo però il progressive nasce in Europa e dell’Europa ha accolto tutte le influenze distinguendosi dalla musica d’oltreoceano. Ritengo che il primo vero disco progressive sia stato Sergent Pepper dei Beatles. E’ vero, la critica indica me e i King Crimson come i fondatori del genere, ma è solo perché abbiamo cercato di essere sempre innovativi e originali”.
La tua storia musicale è fatta di collaborazioni davvero illustri, c’è qualche artista con cui ancora non hai suonato col quale sogni di affiancarti?
“Ho suonato con artisti storici come gli Who o Ringo Starr e io adoro collaborare con altri musicisti. Però non saprei indicare un nome su tutti, amo collaborare con chiunque, confrontarmi dal vivo con altri esponenti della musica. Trovo che gli incontri non debbano essere programmati, le strade si incrociano naturalmente e sono aperto a qualsiasi incontro umano e professionale”.
Qual è il futuro della musica?
“Il progressive è stato l’ultimo vero genere innovativo. Dopodiché sono nati il garage, il grunge, il punk, la new wave ma questi più che innovativi dal punto di vista musicale lo sono stati sotto l’aspetto della moda. Il futuro però sarà sempre aperto a novità ed esperienze originali anche perché il mondo è pieno di giovani musicisti che magari non sono ancora conosciuti solo perché fanno fatica a trovare un’etichetta o un produttore che li promuova. Ma finché la musica rappresenterà il linguaggio da un’anima all’altra continuerà ad esistere nel mondo”
L’EVENTO
Promosso dall’associazione culturale Novecento, in collaborazione con Art Up Art, Futura Informatica e Comune di Piacenza, l’evento coincide con l’avvio del tour europeo “Greg Lake – Songs of a lifetime”.
“Mi piace pensare – ha commentato l’assessore Katia Tarasconi – a questo concerto come all’evento apripista per una prossima serie di proposte musicali e culturali di qualità, in grado di appassionare e coinvolgere sia i piacentini, che i visitatori da fuori provincia. Per l’occasione gli esercenti dei locali del centro storico aderiranno all’evento con iniziative varie, tra cui l'”Aperitivo con Greg Lake” e feste a tema. Coniugare eventi culturali di qualità e iniziative commerciali non convenzionali, credo sia la migliore risposta per rivitalizzare il nostro centro storico”.
Massimo Marchini, nella sua veste di critico musicale oltre che di organizzatore di eventi, ha ricordato che “Greg Lake è una delle rockstar più grandi al mondo, co-fondatore e membro dei gruppi rock-progressive King Crimson ed Emerson, Lake & Palmer, trio nel quale canta e suona basso elettrico e chitarre. Come solista ha da tempo avviato un percorso di grande successo, tra collaborazioni importanti (Bob Dylan e Ringo Starr) e reunion con EL&P. L’11 aprile 2012 ha inaugurato da Quebec City il tour “Songs of a lifetime”, che finalmente arriva in Italia, prima tappa Piacenza!”.
“Il concerto di Greg Lake – è stato l’intervento dell’assessore Tiziana Albasi – rappresenta un’occasione culturale di alto profilo per la nostra città, alla quale affiancare, nei prossimi mesi, nuove proposte per un pubblico sempre più curioso ed eterogeneo. Consapevole del valore dell’iniziativa, il Comune ha dato volentieri il suo contributo organizzativo e confida in un’alta partecipazione all’evento”.
“Sarà una performance intima e autobiografica – ha concluso Marchini – un dialogo emozionante e imprevedibile tra Greg, la sua voce e le sue chitarre, e il suo pubblico. Solo a Piacenza, inoltre, sul palco saliranno due grandi amici di Greg: Aldo Tagliapietre, fondatore del gruppo Le Orme, e Bernardo Lanzetti, già cantante degli Aqua Fragile e della PFM. La stampa ha accolto con grande favore lo spettacolo, ed è inoltre imminente la pubblicazione dell’autobiografia di Greg Lake, ispirata proprio da questo emozionante viaggio artistico.
I biglietti per il concerto sono in prevendita presso Alphaville, via Tempio 50 (posto unico € 15, platea numerato € 25).