Giocare al teatro per favorire la libera espressione e la creatività dei bambini. E’ uno degli obiettivi del laboratorio teatrale “L’Officina della Fantasia”, rivolto ai ragazzi dai 6 ai 10 anni e proposto in orario extrascolastico il mercoledì pomeriggio a Piacenza all’Officina delle Ombre (Via Fulgonio 7). Il progetto, proposto dalla Compagnia artistica di Teatro Gioco Vita e curato da Federica Ferrari, riprende e arricchisce la positiva esperienza laboratoriale avviata nella Stagione Teatrale 2011/2012 e mette a frutto le molteplici e pluriennali competenze del Teatro Stabile di Innovazione piacentino negli ambiti dell’animazione e del teatro per ragazzi.
Il percorso prenderà il via mercoledì 21 novembre e si articola in due moduli di quattro incontri ciascuno, indipendenti e dal programma diversificato (un bambino può frequentare un solo modulo oppure entrambi). Il primo modulo prevede incontri in programma nei giorni 21 e 28 novembre 2012 e 5 e 12 dicembre 2012. Il secondo modulo si terrà invece nel periodo marzo/aprile 2013 con incontri fissati nei giorni 13, 20, 27 marzo e 3 aprile.
Aperte le iscrizioni per il primo modulo, sono ancora disponibili alcuni posti.
Il progetto è proposto da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito delle iniziative di “InFormazione Teatrale”.
L’Officina della Fantasia vuole essere un luogo e uno spazio fatto di regole e di libertà, di gioco e di lavoro, di bui attraversati da poetiche luci, di bianchi e neri invasi da miriadi di colori, di corpi pesanti duplicati dalle loro ombre leggere, di silenzi profondi pieni di voci misteriose. Dove attraverso i mille linguaggi del teatro il bambino può trovare nuove forme per il racconto di sé e per l’ascolto degli altri.
L’Officina della Fantasia è quindi un luogo dove i bambini incontrano altri bambini e, insieme, giocano a raccontare se stessi e gli altri, dove si ascoltano e si raccontano le storie del mondo. Ma soprattutto un luogo pieno di tante e strane cose, gli strumenti del teatro: corpi, musiche, oggetti, voci, ombre, silenzi e tanto altro.
La curatrice del progetto, Ferrari Federica, è illustratrice, scenografa e animatrice.
Dopo la maturità artistica consegue il diploma professionale di Tecnico teatrale per il teatro delle ombre, frequenta il corso di lettura espressiva “Saperlo Dire”, condotto dall’attrice Alessandra Frabetti presso il Teatro delle Moline a Bologna e nel 2006 ottiene il diploma di qualifica professionale come illustratrice presso la Scuola del Fumetto di Milano.
Collabora con Teatro Gioco Vita dal 2001: i principali compiti svolti sono l’ideazione e la costruzione delle sagome e dei materiali scenici, la progettazione e conduzione di laboratori d’ombra e l’animazione.
In questi anni ha partecipato all’allestimento degli spettacoli di Teatro Gioco Vita “Racconti d’oriente”, “La notte di San Donnino”, “El retablo de Maese Pedro”, “Miracolo a Milano”, “Ombromania”, “L’ombra di Polllicino”, “Dormi bene, Chouchou”, “L’uccello di fuoco”, “Una Topolino alle Mille Miglia”, “Pépé e Stella”, “La notte illuminata”, “La barca dei comici”, “Babar”, “Ranocchio”, “I viaggi di Atalanta”, “Cane Blu”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Piccolo Asmodeo”.
È stata animatrice d’ombre negli spettacoli “Ombromania” e “L’ombra di Pollicino” di Teatro Gioco Vita, “Pimpa, Kamillo e il libro magico” del Teatro Archivolto di Genova.
Cura i progetti e le animazioni della mostra/spettacolo “Un mondo di figure d’ombra. Omaggio a Lele Luzzati” e si occupa da diversi anni di percorsi formativi e laboratori.
Nel 2010, sempre per conto di Teatro Gioco Vita, ha lavorato come scenografa/costruttrice delle scene d’ombra nell’allestimento dell’opera lirica “L’Inimico delle donne”, musiche di Baldassarre Galuppi, regia di Stefano Mazzonis di Pralafera, direzione musicale di Rinaldo Alessandrini, produzione dell’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Tra i laboratori realizzati ricordiamo “Seguendo le ombre di un piccolo Re”, “Guarda c’è un’impronta che cammina”, “A.A.A. amici d’ombre cercasi”, “La piccola scatola delle ombre” per i nidi e le scuole dell’infanzia; “Musica, ombre e figure”, “Disegni di carta, figure d’ombra”, “Piccolo Grigio” (con performance finale), “Il sogno di Matteo” (con performance finale) per le scuole primarie; “Il gioco delle ombre” per le scuole medie; “La petit boîte des ombres” al Théâtre de la Sinne di Mulhouse (Francia).
Tra i progetti in cantiere per la stagione in corso, la realizzazione di diversi percorsi laboratoriali sull’ombra e il teatro d’ombre rivolti a educatori di nidi, bambini e scuole, a professionisti del teatro e a tutto il pubblico.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Ufficio Scuola e formazione, tel. 0523.315578, scuola@teatrogiocovita.it