Inizia a delinearsi il programma della seconda edizione della Coppa d’oro. Ad ottobre la Regina dei salumi piacentini riceverà una nuova investitura con una manifestazione che cercherà di riguadagnare il favore dei media. La formula sarà leggermente modificata rispetto a quella della prima edizione. Saranno confermati il convegno ed il concerto ma si aggiungerà anche una degustazione – riservata ai giornalisti invitati- guidata da un esperto in analisi sensoriali, Luigi Odello, Presidente del Centro Studi e formazione assaggiatori. Rafforzata anche la collaborazione con i produttori piacentini di salumi. ltro importante evento in calendario sarà la sesta Giornata nazionale dell’economia che darà modo di presentare il Rapporto annuale sull’economia piacentina. La data scelta per questa manifestazione è lunedì 12 maggio. Dopo la presentazione dei dati statistici e dell’andamento congiunturale piacentino si terrà una tavola rotonda con al centro il tema delle infrastrutture. La Giunta ha poi approvato la modulistica necessaria per presentare la domanda di utilizzo del Marchio Qualità Piacenza 100 sapori, fissando la quota annuale della concessione in uso del marchio in 100 euro. A breve sarà eseguita la registrazione del marchio sia in sede nazionale che in sede comunitaria. All’esame dei vertici camerali anche la consueta serie di richieste di contributo. L’importo messo a disposizione per dare parziale copertura agli oneri di realizzazione di un fitto programma di iniziative (Festa della mietitura e del pane di San Protaso, Rassegna degli antichi sapori di Gragnano, Festa dell’uva di Gropparello, Fiera di San Giuseppe di Farini, programma estivo di Ferriere, Estate 2008 di Calendasco, Fiera dell’ascensione di Agazzano, Disfida Pisarei e faso di Carpaneto), ammonta complessivamente a 13.500 euro. La Giunta si è poi resa disponibile a prendere in considerazione una partecipazione –in una forma ancora da stabilire- alla Fondazione per il Teatro Municipale di cui il Comune sta valutando la costituzione. Allo studio anche le modalità con cui assegnare una borsa di studio, intestata a Pietro Fumi, ad uno studente piacentino che, dopo aver frequentato la Scuola alberghiera di Piacenza, intenda diventare un cuoco professionista affrontando un percorso superiore di specializzazione.