Basket, Radiocoop Piacenza, un derby amaro.La vittoria va a Correggio

Spal Corregio-Radiocoop Piacenza 66-60SPAL CORREGGIO : Ferrari G., Carra 9, Alsina, Boselli 15, Tedeschini 18, Cervi 5, Soncini 2, Rustichelli 2, Gruosso 8, Ancellotti 7 All. Castriota Radiocoop PIACENZA : Coccoli 2, Cavallini 4, Meier 2, Dell’aquila 25, Roma, Rossetti 12, Putignano 3, Mambretti 12, Antozzi e Partenov n.e. All. GabrielliArbitri: BUONAGURELLI di Firenze e ARCIONI di Arezzo.La Radiocoop Piacenza torna sconfitta dalla sfida contro la Spal Correggio, col punteggio di 66 a 60 per la compagine di casa, ma può recriminare per un paio di decisioni arbitrali che hanno determinato il risultato finale della partita.Pubblico delle grandi occasioni, quello accorso sabato sera al Palazzetto dello sport della cittadina reggiana, intitolato a Dorando Pietri. L’importanza di un derby e la diretta televisiva hanno spronato non solo i tifosi, ma diversi appassionati che si sono dati appuntamento per la partita di cartello dell’ottava giornata di ritorno del campionato nazionale di basket di serie c1 girone b.La partita è stata occasione e vetrina per la serie c, per mettersi in mostra e per pubblicizzare le serie minori di pallacanestro, che in Italia hanno scarsa se non inesistente visibilità. La partita tra Correggio e Piacenza, infatti, è la prima partita di serie c, che la lega pallacanestro ha deciso di mandare in diretta globale su SKY, sull’onda del progetto di promozione del basket nazionale portato avanti da LNP  e  più volte ribadito in diverse sedi.Il sunto della gara, narra di una partita avara in termini di punteggio, ma enormemente ricca in termini di emozioni, nonostante il match sia stato in pieno equilibrio fino ai minuti finali del quarto quarto, in cui vi è stata una vera bagarre per lo sprint finale che ha premiato la formazione giallo nera. Vittoria che , come accennato prima è stata viziata da un errore arbitrale , concretizzatosi nell’assegnazione di un tiro da tre ( con presunto fallo contestuale, subito probabilmente da un altro giocatore reggiano) realizzato da Boselli a tempo però fermo. Risultato: tre punti a referto e due tiri liberi assegnati ai padroni di casa, che hanno nettamente tagliato le gambe agli uomini di Marco Gabrielli, che comunque hanno poi tentato ,fino alla sirena di fine gara, di recuperare invano sfruttando il fallo sistematico.                                                                                                           Eppure Piacenza era partita bene, forse troppo bene, dato che probabilmente un primo break importante di Piacenza aveva forse fatto pensare ai giocatori del presidente Augusto Bottioni, di avere la partita in pugno e di averla incanalata nei binari a loro più congeniali. Così non è stato, i reggiani sono rientrati in partita grazie a Boselli, Tedeschini e Ancellotti, tutti e tre in grande serata.Per Piacenza, ancora una grande prova di Marco Dell’Aquila (nonostante il problema alla coscia che lo ha perseguitato durante tutta la settimana pre partita) e di Alessandro Mambretti, che si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà, piazzando in un paio di occasioni due "bombe" da tre punti che hanno tenuto Piacenza in gioco, specie quando le soluzioni offensive stentavano ad arrivare.Un’occasione sprecata per UCP, che lascia un doppio amaro in bocca. In primis per non aver battuto una formazione decisamente alla portata dei biancorossi, una squadra che è una diretta rivale in campionato, e che in caso di sconfitta avrebbe visto compromessa la propria rincorsa ai play off. In secondo luogo per non avere messo in classifica altri due punti al proprio score, specie in vista delle due difficilissime trasferte consecutive che vedranno UCP impegnata a Poggio Rusco e a Salò, contro due avversari dal dente avvelenato.Marco Scianò

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