Radiocoop Piacenza- Manica Rovereto 73-57 (13-14;34-34;50-44)Radiocoop PIACENZA: Meier 8, Dell’Aquila 15, Rossetti 17, Putignano 1, Mambretti 12, Coccoli 9, Cavallini 9, Di Dio , Partenov , Roma 2 . Coach: Gabrielli.Manica ROVERETO: Nicoli 6, Defanti 16, Puliero 3, Baroni, Jovancic, Andreotti, Bertulessi 15, Ferrari 5, Pezzin 8, Masè 4 .Coach: MartinelliArbitri: DE TATA Antonio e GATTI Eros.Note: t.l. Rovereto 14/25; Piacenza 14/18, t2 Piacenza 19/37, Rovereto 14/33 ; t3 Piacenza 7/20, Rovereto 5/17. Usciti 5 falli : nessuno.Grande, grandissima e importantissima vittoria. La Radiocoop Piacenza coglie il quarto successo consecutivo, davanti al pubblico di casa accorso numeroso al Palanguissola, battendo i trentini della Manica Rovereto per 73-57,e può preparare col sorriso il big match di sabato prossimo contro Correggio (in Diretta su SKY canale 891 alle ore 21).I biancorossi, con questa gara, chiudono la mini serie di 4 partite in cui era imperativo cogliere l’intera posta in palio, giocando contro avversari "comodi" (ma solo sulla carta) per tentare di diminuire il gap che li divide da Novellara e Iseo, rispettivamente prima e seconda della classe.Rovereto si presenta al Palas piacentino con il nono posto in classifica, raccolto finora in un campionato con il quale stà deludendo le aspettative di squadra tra le favorite per l’obiettivo finale.Dopo il minuto di silenzio , in memoria di Antonella Corradi, moglie del dirigente di UCP Sandro Marchesi, scomparsa prematuramente in settimana, è partita vera.Coach Marco Gabrielli schiera il quintetto composto da Meier, Rossetti, Mambretti, Coccoli, Dell’Aquila a cui risponde il coach roveretano Giorgio Martinelli con un cinque che vede sul parquet Defanti, Ferrari, Masè, Bertulessi e Pezzin, lasciando capitan Nicoli in panca.Primo quarto a ritmi blandi, in cui emerge la difficoltà realizzativa delle due formazioni e un atteggiamento contratto e rilassato dei padroni di casa che consente a Rovereto di imporre il proprio gioco e ritmo, chiudendo la frazione con il minimo dei vantaggi (13-14, ndr).Il copione non cambia anche all’inizio del secondo quarto, nonostante un super Cavallini e un’ispiratissimo Marco Rossetti (mano caldissima in questa giornata, tirando col 75% da 2 punti e col 60% da 3), entrato al posto di Mambretti, a cui risponde l’ex Fortitudo Bologna Stefano Pezzin e capitan Nicoli. Sul finire del secondo quarto la Radiocoop si complica la vita, disfacendo quanto di buono aveva tessuto durante la seconda frazione, complici alcune fischi arbitrali al quanto dubbi, che portano la gara alla pausa di metà tempo su perfetta parità (34-34).Ancora una volta è l’ormai consueto "terzo tempo UCP" a fare la differenza: Piacenza vince prepotentemente il terzo quarto, grazie ad una prestazione da urlo di Alessandro Mambretti che oltre ad un suo personale score (per lui anche sette punti consecutivi nel giro di un minuto e mezzo), manda a canestro in sequenza Coccoli, Rossetti e ancora Coccoli con una serie di ottimi assist.E’ proprio il "Mambro" la spina nel fianco nella difesa trentina, in questo quarto, a cui Rovereto non riesce a porre rimedio e non riesce a fermare se non con il fallo.Il quarto quarto ancora una volta diventa una festa del basket con il pubblico in piedi su ogni canestro di Rossetti ( indiscusso MVP della gara),Dell’Aquila, Coccoli e con Rovereto, che se non fosse per le tre triple finali concesse a Defanti, a risultato abbondantemente raggiunto avrebbe chiuso il quarto quarto con un solo canestro realizzato su azione e due tiri liberi a segno.La squadra di coach Martinelli non regge il colpo e quando la sterilità offensiva dei gialloblù diventa molto evidente, provocando l’irritazione della squadra e di Pezzin , che commette fallo antisportivo, si capisce che non c’è più partita.Ottima prestazione di tutta la squadra, che spronerà di sicuro i ragazzi del presidente Augusto Bottioni ad affrontare col piglio giusto la prossima gara, vero e proprio scontro diretto in diretta televisiva su SKY sul canale 891 (sabato 1 marzo ore 21).Per avere ragione di una formazione come quella di Correggio di sicuro non si potrà concedere di far giocare così facilmente gli avversari nei primi due quarti (come accaduto nelle ultime partite), pensando poi di indirizzare la partita a proprio favore nei successivi quarti, perché formazioni come quella reggiana non perdonano queste leggerezze e negligenze, e comunque non te lo concedono Marco Sciano’Domani alle 18:45 saranno ospiti di "Acciuffati" Matteo Cavallini e Marco Scianò.