Gli aderenti al Sindacato Macellai dell’Unione Commercianti di Piacenza rifiutano l’etichetta di speculatori ed attori di aumenti di prezzo del prodotto carne."Negli ultimi anni – è la posizione espressa in un comunicato stampa dal Presidente dei Macellai, Christian Simonazzi – i prodotti che vendiamo hanno registrato aumenti al di sotto del tasso d’inflazione, senza dimenticare che il nostro lavoro è stato anche oggetto di cadute dei consumi per vicissitudini di cui non avevamo nessuna responsabilità, come nei casi mucca pazza e aviaria". "L’aumento dei costi delle materie prime per l’alimentazione animale – prosegue Simonazzi – e il forte aumento dei costi di trasporto creerà sicuramente una tensione dei prezzi al consumo; noi cercheremo di calmierare i prezzi e, se sarà necessario, abbasseremo anche i ricarichi per venire incontro ai consumatori". "Quello che ci auguriamo – chiude il Presidente dei macellai Piacentini – è una corretta informazione al consumatore: non accetteremo mai di essere etichettati come speculatori ingordi ed unici attori dell’aumento dei prezzi".