Continuare nel trend virtuoso di diminuzione dei reati commessi nella provincia di Piacenza "è possibile attraverso una costante, pressante e mirata azione di controllo del territorio", da realizzarsi "attraverso un’azione sinergica e coordinata delle forze di polizia". E’ quanto è emerso dall’analisi dei dati relativi alla criminalità esaminati in occasione della riunione di oggi del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha visto anche assegnati riconoscimenti a una trentina di poliziotti distintisi nel loro operato. Rispetto ai numeri poco confortanti del 2006, le cifre relative al 2007 mostrano infatti che lo strumento vincente è stato l’affiancarsi di prevenzione e informazione all’azione repressiva. Se il numero dei delitti è rimasto quasi invariato (10.953 nel 2007, contro i 10.391 del 2006), il trend registra una costante diminuzione nelle forme di delinquenza che indicano la reale diffusione di soggetti dediti ad azione criminali. Calano i reati gravi, i furti e le rapine, che scendono dalle 36 dell’ultimo trimestre del 2006 alle 10 dell’analogo periodo 2007. La riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata anche l’occasione per un saluto del prefetto Alberto Ardìa, che a fine mese lascerà il servizio attivo ma resterà a vivere a Piacenza. La visita del presidente Ciampi tra i ricordi più vividi di Ardia che, per l’occasione, ha ringraziato anche i media.
