Basket, Piacenza doma Costa Volpino

Radiocoop Piacenza, detto, fatto!.Pronostico rispettato al Palanguissola con Costa Volpino.Radiocoop Piacenza- Vivigas Costa Volpino 88-63 (19-19;35-32;52-47)Radiocoop PIACENZA: Meier 9, Dell’Aquila 22,  Rossetti 15, Putignano 4, Mambretti 13, ,Coccoli 8, Cavallini 10, Di Dio 3, Partenov 4, Roma n.e . All. Gabrielli.Vivigas COSTA VOLPINO: Vacchelli 9, Musati, Penacchio, Tengattini 8, Fossati 6, Nezosi 1, Segolini 6, Pacini 13, Visca 4, Trentini 16. All.MusatiArbitri: CASTAGNARO di Genova e DE GIORGI di La Spezia.Note: t.l. CostaV.  18/24; Piacenza 11/19, t2 Piacenza 25/43. CostaV. 12/33, t3 Piacenza 9/21, CostaV. 7/20. Usciti 5 falli Fassati e Pacini (CostaV.),Putignano (Piacenza).Pronostico confermato al Palanguissola di Piacenza. L’UCP Radiocoop Piacenza(presente on line sul sito internet www.ucpiacentina.com), si sbarazza della Vivigas Costa Volpino, e si conferma solitaria terza forza del campionato.Tanto divertimento, sprazzi di ottimo basket e minuti per tutti.Una prova di forza corale di tutta la squadra, in cui spiccano le prestazioni di Marco Rossetti, Paolo Coccoli, Matteo Cavallini e di uno straordinario Marco Dell’Aquila(autentico MVP della gara con 8/11 da 2 punti e 8/12 ai liberi, per un totale di 22 punti).Eppure all’inizio, in particolare nel primo quarto, Costa Volpino aveva provato a render la partita meno scontata di quanto si prospettava, facendo perno su una buona difesa e un attacco concreto che trovava  nella coppia italo-argentina Pacini-Trentini i suoi efficaci realizzatori.Piacenza, che era scesa sul parquet con un quintetto base composto dal playmaker e capitano Meier, dai due esterni Rossetti e Cavallini e dai lunghi Coccoli, capisce che è bene incanalare la partita sui binari giusti fin da subito, per poi gestirla in modo tale da dar minuti a chi di solito viene impiegato poco. Ecco perché coach Marco Gabrielli chiama time out e ridisegna la squadra, mettendo in campo Mambretti al posto di Cavallini e ordinando un "press" sulla rimessa dal fondo dei bergamaschi. Detto, Fatto e i biancorossi nel secondo quarto cambiano rullino di marcia.I risultati arrivano, e nel secondo periodo la premiata ditta Rossetti-Coccoli-Dell’Aquila danno spettacolo: il primo infila un paio di triple quasi consecutive, l’ala cremonese e il pivot toscano lottano come leoni sotto le plance, recuperando e finalizzando diversi palloni. Al sesto minuto della seconda frazione è persino show time Radiocoop, con dell’Aquila che ruba palla e tutto solo si invola verso canestro, concludendo con una super schiacciata.Mambretti e Meier non vogliono esser da meno e mettono la ciliegina sulla torta con un paio di giocate d’alta scuola che fanno concludere la prima parte del match con L’ UCP in vantaggio di dieci lunghezze.Già dai primi minuti del terzo periodo si capisce che ormai non c’è più storia: Piacenza mette sul piatto della bilancia forza, tecnica e concretezza. Costa Volpino non riesce a bilanciare, con il solo Pacini a crederci ancora. Sul più 20 per i biancorossi c’è spazio per i giovani in casa piacentina; Marco Gabrielli dà minuti a Mambretti e Rossetti, facendo entrare in campo, il giovane Dario Di Dio e il centro macedone Alex Partenov.Il piacentino dimostra di non avere timori e con freddezza al primo tiro la piazza dai  6 e 25, mentre il lungo di nazionalità italo-macedone padroneggia in area, segnando in un paio di occasioni e sovrastando i pari ruolo avversari.La Radiocoop Piacenza vince e convince, ma c’è poco da stare sugli allori.Da domani sarà di nuovo al lavoro per preparare la delicata trasferta di Verona contro la temibile Tosoni Villafranca.I gialloverdi, anche se hanno una situazione deficitaria in classifica, hanno dimostrato che in casa possono dar molto filo da torcere a chiunque, come testimonia la vittoria di questa giornata ai danni di una formazione come Correggio, ormai ex terza forza del campionato.Marco ScianòAscolta interviste

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