Duro colpo allo spaccio di droga in Val Trebbia. Coordinati dal dottor Gilberto Casari della Procura della Repubblica di Piacenza, i carabinieri di Bobbio e Rivergaro hanno effettuato sette arresti, sette denunce e trenta segnalazioni per assunzione di sostanze stupefacenti. L’indagine denominata Arbash è partita nell’ottobre del 2006, in seguito a un normale controllo avvenuto a Rivergaro. In quella circostanza i carabinieri hanno trovato un giovane piacentino in possesso di due grammi di cocaina e un grammo e mezzo di hashish. Ai militari il ragazzo racconta di aver acquistato la droga da uno spacciatore albanese, suo abituale fornitore. Il pusher, di 19 anni, residente a Rivergaro viene identificato e su di lui vengono concentrate le successive indagini, dalle quali emergono collegamenti con altri individui, albanesi e piacentini. In manette infatti sono finiti anche cinque piacentini: Massimo Maserati, 35 anni, Ranuccio Patelli, Gianluca Barbieri, entrambi di 40 anni, Tarcisio Ghisoni e Giuseppe Labò. Sequestrati 250 grammi di cocaina. Il giro di spaccio interessava l’intera provincia di Piacenza.