Bloccata dai carabinieri del nucleo provinciale di Lodi baby gang che adottava una tecnica particolare per colpire vittime giovanissime incontrate fuori dai locali. Individuatele, le massacravano di botte per fiaccare, così, ogni resistenza eventuale. Solo dopo si faceva consegnare un po’ di tutto: denaro, se c’era, ma anche i-pod, cellulari, catenine e quant’altro. Arrestato S.N., dell’89, incensurato. Ma ci sono già altri 4 indagati.