È stata decisa la versione definitiva dell’emblema episcopale scelto dal nuovo vescovo di Piacenza-Bobbio mons. Gianni Ambrosio. Le parole del motto "VESTIGIA CHRISTI SEQUENTES" (Sulle orme di Cristo), sono tratte dall’ "Itinerarium" dell’anonimo pellegrino a Piacenza, attribuito per molti secoli a S. Antonino e identificano una sintesi del programma pastorale del nuovo Vescovo. Per quanto riguarda lo stemma, la croce posta dietro lo scudo è "gemmata" con cinque pietre rosse, simbolo delle piaghe di Cristo, rappresentate da altrettanti "pallini" presenti sulla croce. Lo scudo è rosso, colore dell’amore, del sangue ma anche del martirio: quello di S. Antonino, patrono della diocesi di Piacenza-Bobbio, quello di S. Andrea, al quale è dedicata la basilica di Vercelli, diocesi di origine di Ambrosio, e quello di Santa Giustina, patrona della Cattedrale di Piacenza. Nello stemma compare anche una colonba, che simbolerggia il patrono di Bobbio, una conchiglia, che richiama una formella del Duomo di Piacenza, il Sacro Cuore di Gesù, simbolo dell’Università Cattolica.