Dieci mesi di reclusione sono stati inflitti al nomade arrestato al termine del rocambolesco inseguimento in auto seguito ad un tentativo di furto in una villa di San Bonico accaduto la scorsa settimana. Secondo i carabinieri, F. D. faceva parte di una banda già più volte in azione in città e provincia, ed è stato condannato per tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e per uso di targhe false durante la fuga. La richiesta di arresti domiciliari per il 36enne, residente in un campo nomadi di Asti, è stata respinta dal giudice Luigi Riganti che ha ritenuto alto il pericolo di fuga: il nomade sconterà la pena alla casa circondariale di Piacenza.