Cerimonia commovente e piena di significati morali quella tenutasi alla Caserma Nicolai. Presenti i cento militari del secondo reggimento Genio Pontieri di Piacenza in missione di peacekeeping a Kabul. Per 5 mesi il contingente italiano si è occupato soprattutto della costruzione di opere pubbliche e bonifica del territorio dagli ordigni esplosivi. Attività, dunque, a favore della popolazione locale tra cui anche la distribuzione di generi alimentari e materiale scolastico. E poi, naturalmente, i ponti: quello pedonale a Pagmann, realizzato con vecchi materiali abbandonati dai russi e due ponti in calcestruzzo nella valle del Musmay a circa 30 km da Kabul. Quella in Afghanistan è stata però una missione segnata dalla morte (in un attentato il 24 novembre 2007) del maresciallo Daniele Paladini. Presenti alla cerimonia i suoi parenti. All’interno della caserma Nicolai è stata inaugurata un’aula didattica intitolata a Daniele, presto la realizzazione di un monumento in suo onore Nel discorso del sindaco di Piacenza Roberto Reggi, la sottolineatura della missione pacifica e in favore della popolazione locale del contingente italiano.