"La San Colombano Srl, di cui fanno parte i Comuni di Cerignale e Ottone, ritirerà nei prossimi giorni i progetti riguardanti la derivazione d’acqua a fini idroelettrici dai fiumi Trebbia e Aveto". Lo ha fatto sapere, durante il suo intervento, Massimo Castelli, referente dei comuni in società con la San Colombano, durante la seduta aperta del Consiglio Provinciale, dedicata proprio al progetto di realizzazione di centraline idroelettriche sui fiumi Trebbia, Aveto, Nure e sui loro affluenti. Un progetto contro il quale si è costituito il comitato No Tube, presente in aula. Con la sola astensione al voto del leghista Fogliazza, il consiglio provinciale ha approvato l’ordine del giorno, elaborato dai capigruppo insieme al Comitato No Tube prima dell’inizio del consiglio. In sostanza il consiglio provinciale di Piacenza propone che nessuna derivazione interessi le aste principali di Trebbia, Aveto e Nure e che negli affluenti minori si utilizzino solo le strutture già esistenti nei tratti già compromessi, evitando nuove alterazioni. La San Colombano dunque ritirerà il suo progetto, ma sul tavolo rimane quello della Val Nure costituita dal Comune di Ferriere e da Eva Energie Valsabbia ." Sulla realizzazione di centraline idroelettriche attendiamo comunque il responso della Regione" ha detto Antonio Agogliati, sindaco di Ferriere (nella foto), contattato telefonicamente da Radio Sound.