E’ stato inaugurato oggi a Rivergaro il sottopasso che consente a pedoni e ciclisti di superare in sicurezza la statale 45 all’altezza del bivio con la provinciale di Gossolengo. Hanno tagliato il nastro, dopo breve cerimonia religiosa officiata da Don Giovanni Cordani , il sindaco di Rivergaro Pietro Martini e il Prefetto di Piacenza Alberto Ardia. Al loro fianco, l’assessore provinciale ai Trasporti e ai Lavori pubblici Patrizia Calza e diverse altre Autorità. I primi ad utilizzare la nuova infrastruttura sono stati i bambini di una quarta elementare del paese, ed è stato giusto così: è soprattutto per loro, infatti, che l’opera è stata realizzata. "Potranno in questo modo andare a scuola da soli, in piena sicurezza, senza essere accompagnati dai genitori – ha osservato il sindaco Martini – .Credo – ha aggiunto – che quello che faccio oggi alla comunità di Rivergaro sia un dono di Natale gradito. Quest’opera era attesa, la sua realizzazione era uno degli impegni che mi ero assunto all’inizio del mandato, ora rispetto quell’impegno. E’ un intervento che contribuirà in maniera significativa a migliorare la sicurezza della mia comunità, ed è proprio questa preoccupazione la ragione di un certo ritardo nella conclusione dei lavori: per migliorare ulteriormente la sicurezza dei cittadini che utilizzano il sottopasso, soprattutto di notte, abbiamo infatti installato, al suo interno, anche quattro telecamere, costantemente in funzione, collegate al comando della Polizia municipale. Un grazie alla Provincia, per il sostegno che ci ha dato". Il sottopasso è riservato a pedoni e ciclisti e consiste in un tunnel lungo 21 metri, largo tre metri e alto 2 metri e 40 centimetri, con alle estremità due scalette. E’ collegato a due rampe, lunghe 54 metri ciascuna e larghe tre metri, con piattaforme di riposo ogni 15 metri e con manocorrente da ambo i lati. Le rampe sono dotate di un sistema antigelo con resistenze elettriche e confluiscono nel parcheggio della biblioteca e della scuola media, dal lato verso il centro storico del paese, e nella pista ciclabile che conduce a Pieve Dugliara, dal lato verso il quartiere Sant’Agata. L’intervento ha comportato una spesa complessiva di 437 mila euro, di cui 264 mila messi a disposizione dal Comune, 90 mila dalla Provincia, 83 mila dalla Regione, che ha previsto e finanziato l’intervento, su richiesta della Provincia, all’interno del primo accordo per la mobilità sostenibile, sottoscritto nel 2003. Progettista dell’intervento è l’ing. Luigi Grezzi, presente all’inaugurazione. L’opera è stata realizzata dalla ditta Giordanino di Rivergaro (che è la ditta subappaltante; la ditta che ha avuto l’appalto è la Vetrucchi di Lugagnano). "Rivergaro– ha osservato il Prefetto Ardia – meritava quest’opera, che contribuisce in maniera significativa a migliorare la sicurezza lungo la statale 45, una arteria alla quale prestiamo particolare attenzione. Dobbiamo la realizzazione dell’intervento alla collaborazione che tutti gli enti coinvolti hanno saputo mettere in campo". "Un intervento che l’Amministrazione provinciale ha di buon grado deciso di sostenere – ha ricordato l’assessore Calza – , con finanziamenti propri, 90 mila euro, messi a disposizione dall’attuale Amministrazione, e intervenendo in Regione per ottenere aiuti anche da quell’Ente. Abbiamo dato il nostro sostegno perché riteniamo l’opera cruciale per il miglioramento della sicurezza della nostra viabilità, e sosterremo ogni altro intervento che vada in questo direzione, per quanto ci consentono le nostre risorse. Voglio ringraziare chi mi ha preceduto nel mio ruolo di assessore provinciale ai trasporti, Pietro Tagliaferri, che è oggi presente a questa cerimonia e che ha sottoscritto, nel 2003, il primo accordo sulla mobilità sostenibile, rendendo possibile il finanziamento e la realizzazione dell”intervento". Erano presenti all’ inaugurazione, oltre ai citati, Il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Rota Gelpi, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio capitano Fabio Longhi, il comandante del nucleo dei carabinieri di Rivergaro, maresciallo Roberto Guasco, il comandante del corpo unificato delle polizie municipali di val Trebbia, Paolo Giovannini, il vicesindaco di Rivergaro Mauro Rai, la direttrice didattica delle scuole elementari e medie di Rivergaro, Marika Draghi, l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Rita Croci, l’assessore comunale ai lavori pubblici, Paolo Maffi, i consiglieri comunali Emilio Gazzola e Girolamo Polenghi, rappresentanti del Gruppo Alpini e della pubblica assistenza di Sant’Agata.