Si erano dedicati al furto di due escavatori ed erano stati bloccati dalla stradale di Guardamiglio in A1 tra Lodi e Piacenza. Immediata l’accusa di ricettazione ma niente carcere, com’è stato deciso in tribunale a Lodi, grazie all’indulto nonostante, la condanna a 2 e 3 anni di reclusione. SI tratta di S.M., 36 anni e M.A, 35 anni, autotrasportatori calabresi. Gli imputatati hanno sempre respinto le accuse, sostenendo di aver comprato le macchine da terzi, quindi di non avere colpe. Comunque in carcere non andranno nemmeno 1 giorno. Non si atteneva alle prescrizioni che il suo status di detenuto agli arresti domiciliari gli imponeva ed è stato così portato in carcere su ordine della procura della Repubblica di Lodi. F.M. 29 anni di Casalpusterlengo, già agli arresti domiciliari per aver tentato di rubare una macchina a Lodi verso la fine del mese di settembre, sfruttava le autorizzazioni che aveva per recarsi al sert per eludere gli obblighi degli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Casalpusterlengo hanno segnalato tre episodi di violazione degli obblighi, così la Procura della Repubblica di Lodi ha potuto a sua volta richiedere l’aggravamento della misura cautelare ordinando l’arresto. L’udienza di convalida in giornata.