Proseguono le indagini sul “caso Riccio” nel lodigiano

CODOGNO (LODI)Nuovi interrogatori: non si fermano le indagini sul "caso Riccio" nel lodigiano.  La procura di Lodi una settimana fa aveva chiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario aggravato dell’infermiere lodigiano Luca C., 32 anni, e di tre medici, tra i quali Riccio con altre accuse. Nei giorni scorsi un sindacalista delle Rdb, Gianfranco Bignamini, aveva distribuito volantini negli ospedali sostenendo che l’infermiere indagato per omicidio fosse solo un capro espiatorio, e che qualcun altro gli potrebbe aver dato l’ordine di "staccare la spina" all’anziano. In queste ore i carabinieri di Codogno hanno convocato come persona informata dei fatti proprio Bignamini, e non si esclude che presto possano essere interrogati anche alcuni medici.

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