Roberto Silvotti, 49 anni, astrofisico piacentino, ricercatore all’istituto nazionale di astrofisica e a capo di uno staff internazionale, ha aperto una nuova conoscenza del pianeta Terra scoprendo un corpo celeste, simile alla Terra, al termine della vita della sua stella di riferimento. L’analogia, se studiata, dovrebbe arrivare a spiegare che fine farà la Terra, al termine della vita del Sole. La scoperta è stata pubblicata su Natura. Anche un altro piacentino, che ha raggiunto un traguardo importante. Si tratta di Andrea Malchiodi, 35 anni, docente alla scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste. A lui è stato assegnato, dall’Unuione matematica italiana, il premio Caccioppoli intitolato al grande matematico napoletano.