Iniziano i saldi invernali, attenzione ai ribassi “esagerati”. I consigli

Iniziano oggi, giovedì 5 gennaio, i saldi invernali di fine stagione. Secondo Confesercenti sono 14,6 milioni le famiglie italiane che si preparano ad acquistare nei saldi: secondo uno studio oltre un italiano su due (il 58%) si dichiara interessato a queste vendite, nella stragrande maggioranza dei casi (il 62% di chi farà acquisti) puntando all'abbigliamento. Secondo l'associazione dei commercianti, i saldi invernali possono valere quasi 5 miliardi di acquisti, per una spesa media a famiglia di 337 euro.

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L'Unione dei Consumatori aspetta sconti record, con un -23,5% nell'abbigliamento. Ma in alcune delle grandi catene si annunciano sconti dal 30 al 40%. Possibili anche ribassi del 70% ma, in questo caso, c'e' la possibilità che si tratti di vendite di capi delle passate stagioni, ovvero – su quest'ultima eventualità le organizzazioni mettono sempre in guardia – di prezzi gonfiati ad arte per poi essere ribassati in modo abnorme.

I consigli per uno shopping sicuro sono sempre gli stessi. Occorre prima di tutto fare attenzione soprattutto ai prezzi gonfiati motivo per cui si consiglia di visitare i negozi prima dell'inizio dei saldi per verificare che gli sconti siano reali e non fittizi con prezzi di listino gonfiati. Fare attenzione al cartellino che deve riportate sia il prezzo originale sia la percentuale di sconto che viene applicata e quindi il nuovo prezzo finale. Il negoziante ha poi l'obbligo di separare la merce in saldo dal resto. Particolare attenzione al cambio merce che per i saldi non è previsto. Si consiglia pertanto di verificare sempre la qualità del prodotto e qualora risulti danneggiato o non conforme, il venditore ha l'obbligo di eseguire la riparazione o provvedere alla sostituzione in caso contrario restituire l'importo speso. Importante conservare lo scontrino.