Rispettando la tradizione, ritorna – alla sua sesta edizione – la Motobefana, evento organizzato dai motociclisti dell’Associazione B.A.C.A. – Bikers Against Child Abuse (Motociclisti contro l’abuso sui Bambini). La festa anche quest’anno coniugherà l’aspetto ludico dedicato ai bambini con il motogiro dedicato alla “Befana motociclista”, la quale sfilerà per le vie della città accompagnata – oltre che dai B.A.C.A. – anche dai motociclisti facenti parte delle associazioni “Raid for Aid”, “Moto club Polizia di Stato”, “Randagi su di Giri”, “Pistoni Tonanti”, “Motoclub Piacenza Gruppo Scodellator’s” e da chiunque volesse accompagnare la Befana con la propria moto.
Alla fine del run cittadino la Befana motorizzata ritornerà sul Pubblico Passeggio e sarà lieta di portare dolci ed allegria ai bambini piacentini. I piccoli verranno allietati anche dalla presenza di un mago/prestigiatore e di altre varie attività organizzate per l’occasione. Il ritrovo con i motociclisti partecipanti e la Befana è fissato sul Pubblico Passeggio alle ore 9.00, per la partenza entro le 10.00. La Befana ed i suoi accompagnatori torneranno al luogo di partenza verso le ore 11.00.
B.A.C.A. esiste con l’intento di creare un ambiente sicuro per i minori vittime di abuso. Essa rappresenta un sodalizio di motociclisti che vuole ridare ai bambini il loro diritto a non aver paura del mondo nel quale vivono, che vogliono sostenere i loro piccoli amici “feriti” coinvolgendoli in un’organizzazione unita e riconosciuta. Lavorano insieme con Enti locali e statali già presenti sul territorio a protezione dei minori. Desiderano mandare un chiaro messaggio a tutti coloro che sono coinvolti nella realtà del bambino/ragazzo abusato dichiarando che questo bambino fa parte della loro organizzazione (Famiglia) e che sono pronti a dare loro il necessario supporto fisico ed emotivo tramite l’associazione e con la loro stessa presenza fisica. Sono preparati a proteggere questi minori da ulteriori abusi. Pur non giustificando in alcun modo l’uso della violenza o della forza fisica, se per qualsiasi motivo dovessero rappresentare l’unico ostacolo fra il minore e un ulteriore abuso, sono pronti a costituire quell’ostacolo.
B.A.C.A. nasce negli Usa, più precisamente nello Stato dello Utah, nel 1995 ed è un’associazione noprofit nata con l’intento di combattere la piaga delle violenze e dei maltrattamenti sui minori, di dar loro sostegno, sicurezza e conforto, aiutarli a non vivere più nella paura e far recuperare loro fiducia nel mondo, in particolare negli adulti.
Da esperienze personali il Fondatore Chief, biker e psicologo specializzato nell’assistenza ai bambini dai 3 agli 8 anni, maturò la convinzione che la figura del biker avesse capacità di attrazione e forza utili a dare sostegno ai bambini abusati. Chief non sbagliò e, creata grazie ad un ridottissimo gruppo di bikers, oggi B.A.C.A. conta migliaia di membri, preparati e motivati alla Mission, diffusi in tutti gli Stati Uniti, ma anche in Australia, Canada ed Europa (Italia, Olanda, Francia e Germania).
B.A.C.A. ITALY è un’Associazione Onlus nata nel 2010 ed è il 52° Stato di B.A.C.A. nel mondo, primi a portare questa realtà in Europa. Attualmente esistono sezioni operative Cremona (sede legale dell’Associazione), Brescia, Verona, Piacenza, Modena, Pavia, Aosta, Genova e Treviso; sedi in formazione a Sassari e Roma, nuove in sviluppo a Perugia, Caltanissetta e Pescara, con ulteriori richieste di espansione.
In Italia i minori abusati, nella maggior parte dei casi, vengono allontanati dalle proprie famiglie ed accolti in strutture attrezzate e protette. In quest’ottica B.A.C.A. entra in contatto con le Questure ed i Servizi Sociali del territorio di appartenenza, proponendosi senza mai imporsi e rendendosi disponibile a varie forme di collaborazione con gli istituti di accoglienza.
Al fine di sensibilizzare la popolazione sulla terribile piaga degli abusi sui minori vengono organizzate presentazioni e conferenze con esperti del settore quali psicologi, psicoterapeuti, forze di Polizia ed educatori. Si creano eventi per bambini e ragazzi sul territorio e si prende parte ad alcuni su specifico invito, allo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi per combattere la piaga degli abusi ed aiutare, oltre che i bambini/ragazzi, anche le strutture che li ospitano.
Con B.A.C.A. un biker non porta solo se stesso come adulto di riferimento positivo, per quanto con un'immagine apparentemente deviante, ma porta ai minori abusati qualcosa in più, di cui loro hanno estremo bisogno: il senso di Famiglia; una Famiglia fondata su Onore, Rispetto e Lealtà, in cui ognuno, garante della propria integrità, mette il proprio cuore, la propria passione, il proprio impegno.
Per info: http://italy.bacaworld.org